Medico e accademico italiano (Alghero 1925 - Sassari 1990). Laureato in Medicina e chirurgia presso l’università di Sassari, specializzato in medicinadellavoro e igiene e tecnica ospedaliera presso l'università [...] della Commissione CNR-ISPE per i programmi di ricerca nel settore della medicina preventiva e membro del comitato tecnico scientifico per la programmazione del Ministero della sanità, ha collaborato con le più importanti riviste scientifiche ...
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Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] al traffico legato all’approvvigionamento degli impianti di lavorazionedel petrolio. La contaminazione da idrocarburi porta alla è aggiunta negli ultimi decenni la radiazione usata in medicina per diagnostica e terapia e le radiazioni determinate ...
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SCUOLA
Giovanni CALO'
Carlo ROCCATELLI
Alberto BALDINI
Agenore BERTOCCHI
Ugo FISCHETTI
Giulio COSTANZI
Michele VOCINO
. Secondo l'etimologia (gr. σχολή), significa libero e piacevole uso delle [...] e lo studio di malattie esotiche, la preparazione dottrinale e pratica che mira all'igiene del marinaio sulle navi e a terra; la medicinadellavoro, la pratica di laboratorio per eseguire le comuni ricerche di chimica batteriologica e microscopica ...
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MOSSO, Angelo
Michele Mitolo
Fisiologo, nato a Torino il 30 maggio 1846, ivi morto il 24 novembre 1910. Laureatosi nel 1870 a Torino, lavorò presso J. Moleschott a Torino, presso M. Schiff a Firenze [...] , di tecnica fisiologica (pletismografo, ergografo, sfigmomanometro). Fu un abile volgarizzatore della scienza, un pioniere della medicinadellavoro, dell'educazione fisica e della ginnastica medica (L'educazione fisica della donna, Milano 1892; L ...
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Medico, nato a Borzonasca (Genova) il 23 agosto 1864, morto a Milano il 20 luglio 1936. Allievo, assistente e aiuto di E. Maragliano a Genova, dal 1899 al 1908 insegnò patologia medica a Pavia, ebbe dal [...] e A. Cantani, ivi 1900 (con il Preti); Tecnica medica (ivi 1926). Diresse il Tratt. ital. tubercolosi (voll. 5, ivi 1932). Fondò nel 1901 la rivista Il lavoro, poi Medicinadellavoro.
Bibl.: A. Cordani, 25 anni di insegnamento di L. D., Milano 1926. ...
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Fu scoperto nel 1825 da Faraday a Londra nelle seguenti circostanze. Nei primordî dell'illuminazione a gas, il gas d'olio che si fabbricava in quella città dalla Portable Gas Company, decomponendo in tubi [...] grato che bolle a 175-176°.
Avvelenamento da benzolo. - Fortuito quale avvelenamento acuto, ha acquistato importanza in medicinadellavoro dato il grande numero di operai che nelle industrie della gomma, ecc., sono esposti quotidianamente a inalare ...
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Tra le numerose cause che provocano la reazione della pelle con quel particolare quadro anatomoclinico che costituisce l'eczema, sono state oggetto di studio le più svariate sostanze chimiche, come pure [...] Le prime presentano grande importanza soprattutto nella medicinadellavoro (eczema professionale degli operai). Assai studio di un eczema va sempre integrato con quello generale del soggetto ammalato, particolarmente nel campo dell'allergia (v. ...
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Definizione. - Il termine "ecologia", introdotto da Reiter (1865) e il cui contenuto fu definito per primo da E. Haeckel (1866) come "studio dell'economia della natura e delle relazioni degli animali con [...] 'indebolimento della selezione naturale, degli ambienti confinati di lavoro, della medicina preventiva e di popolazione, della promozione della percezione della qualità ambientale, del pluralismo culturale, dell'educazione ambientale, ecc., rivestono ...
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GEMELLI, Agostino
Nato a Milano il 18 gennaio 1878. Laureatosi in medicina nel 1902 all'università di Padova, lavorò col Golgi, col Kölliker e col Waldeyer, compiendo ricerche di biologia. Ma presto [...] Continuò tuttavia a occuparsi di biologia e di psicologia sperimentale, lavorando spesso all'estero, specie in Germania; mentre, sul piano della filosofia, propugnava una rinascita del tomismo, e fondava la Rivista di filosofia neoscolastica. Durante ...
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RADIOPROTEZIONE
Giovanni Silini
. La r. rappresenta il complesso dei dati, dei concetti, delle norme e delle procedure che controllano e regolano l'esposizione dell'uomo alla radiazione, al fine di [...] in occasione di esami radiologici e di medicina nucleare a scopo diagnostico oppure per esposizioni P.R. 185 del 13 febbr. 1964. Un livello di controllo è anzitutto quello della sorveglianza su impianti, lavorazioni, lavoratori e ambiente che ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...