DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] genitura hominis è un trattato di medicina riguardante la formazione dell'uomo dal momento del concepimento a quello della nascita. Riguardo dopo il suo arrivo a Roma all'inizio del 1450. Il lavoro durò più di quattro anni, e complessivamente risulta ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] di eresia: "Non avete voi inteso che s'imparano i veleni dalla medicina? non vedete che si fa torto alla gente con le leggi? non che nell'aprile del '64 erano già stati volgarizzati i primi quattro libri e che l'intero lavoro poté essere completato ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] . A 15 anni s'iscrisse alla facoltà di medicina, allora unica facoltà scientifica dell'università di Palermo, o, non lungi di là, a Montignoso, in casa del Bertagnini, con cui lavorò su aldeidi, alcooli e acidi aromatici in un piccolo laboratorio che ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] sedibus morborum. Il C. iniziò il suo corso pisano, di medicina teorica, nel 1727, tenendo la consueta prolusione latina poi stampata San Giuliano, già studiate nella letteratura medica toscana. Il lavorodel C. è però nettamente il più ampio, e si ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] delle proprie fatiche compositive: lavorava alla revisione e alla preparazione . Navarrini, Una magistratura gonzaghesca del XVI secolo. Il Magistrato camerale, ibid., pp. 99, 101-103, 106-108; A. Pazzini, La medicina alla corte dei Gonzaga, ibid ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] al lavoro e alla lettura quando la devozione cessava. Anticipando il messaggio iconografico del Camposanto di ma anche alla geometria, all'astronomia, all'ottica, alla medicina. Il topos evangelico e patristico di Cristo medico, venuto per ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] ed il rimanente Dottori di legge, e Medicina, Chirurghi e Ingegneri" (Ruffini, p. del Sud; quelle al Comitato napoletano presentano un F. più autentico, il tenace costruttore di piani insurrezionali spesso incline ad illudersi e a giocare un lavoro ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] trovò lavoro in una legazione secondaria: nel 1653 era segretario del marchese Mirogli, residente del conte del pure non ingentissima, ricchezza, visto che il B. esercitava la medicina senza mercede? Il giovane Ole Borch fece propria l'opinione ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] il chirurgo primario di Rimini è diretto il suo primo lavoro, l'epistola sotto il nome di Marco Chillenio,Delle virtù de' vescicatorj contro le censure del signor dottor G. B..., in Miscellanea di medicina,che contiene dissertazioni,lettere..., I ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] Nel 1942, compiuti gli studi classici, s’iscrisse alla facoltà di medicina di Milano; l’anno successivo si trasferì a Gavirate, sfollato istintuale, che aprirono un filone nuovo nell’ambito del suo lavoro, sulla cui linea si collocano i Feltri, ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...