ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] Magistrato degli Anziani. Fu protomedico del Collegio dei medici (sebbene non avesse mai praticato la medicina) e, nel 1574, ebbe riuscire in questo intento, che superava le possibilità di lavoro di una sola persona, sì procurò la collaborazione di ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] , ma nel 1573 raggiunse il padre che esercitava la medicina ad Ascoli e lì rimase come giudice alle cause civili del fratello Scipione sulla base dei manoscritti originali (Hispanicae advocationes libri duo, Hanoviae 1613).
La scelta di lavorare ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] anni Quaranta, fu il progettista e il primo direttore dei lavori di scavo del canale della Sauldre, nella regione della Sologne (centro-nord matematica, e Jakob Moleschott, professore di medicina e sostenitore del metodo sperimentale – che più lo ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] s’iscrisse alla facoltà di medicina all’Università della stessa città.
Nell’estate del 1935, poco prima che l .000 m² sulle macerie della vecchia Gibellina. I lavori, iniziati nell’agosto del 1985, furono interrotti nel dicembre 1989 per mancanza di ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] , pur con la cautela cui sempre si attenne nell'enunciare le sue ipotesi, funzione di difesa e di mimetismo.
Il lavorodel '78 entrava in un campo di difficile indagine tecnica e praticamente ancora ignoto, con una tale ricchezza di dati, su ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] lettera del 12 gennaio 1587 a Baccio Valori si presenti come autodidatta. Manifestò interesse anche per la medicina, gennaio 1592. Alla stesura, invece, di una edizione emendata lavorò negli anni successivi alla condanna, come testimoniano il ms. ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] dal campo militare a quello culturale, dalla religione alla medicina che possa poi trasfondere ai cittadini in genere e soprattutto Platone e diffuso il suo lavoro nel 1439, non raccolse giudizi lusinghieri rispetto al testo del padre, e il Guarino ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] nel quale attaccava non solo il lavoro, ma anche la figura del M.; mentre portavoce dei secondi fu Middleton, An unpublished letter from M. M., in Bulletin of the history of medicine, LIX (1985), pp. 105-108. Per i consulti malpighiani: Consulti di ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] la sostanza di passate valutazioni del suo lavoro botanico (che vi videro un Vico, Opere, VIII, a cura di F. Nicolini, Bari 1941, ad Indicem;A. Pazzini, Storia della medicina, II, Milano 1947, p. 178; G. Solari, Studi su F. M. Pagano, a cura di ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] Nel 1826 iniziò infatti a lavorare nel Reale Istituto vaccinico, del quale diverrà socio nel 1836 e e di F. Puccinotti e sul concorso alla cattedra del testo di Ippocrate e di storia della medicina all'Università di Napoli nel 1844, in Episteme, VIII ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...