DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] di Padova; il D. vi conseguì la laurea in medicina il 28 apr. 1541 e nel medesimo anno venne incaricato de la Sainte Cène di Calvino e lavorò a una volgarizzazione del Nuovo Testamento. Prima della fine del 1552 sposò una ex monaca e partì ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] lo zio paterno Domenico, traendo ispirazione dai lavoridel nonno materno. Coerentemente con la ripresa della manufatti di sua mano rivelano. Lasciata anche Ascoli, intraprese studi di medicina a Teramo con un certo Antonio Tattoni; in seguito fu a ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] reparto maschile degli alienati dell'ospedale S. Eufemia affidatagli dal direttore del nosocomio e docente di medicina legale G. Zanini, per dedicarsi completamente al nuovo lavoro richiese alcuni mesi di aspettativa dal servizio militare. In quel ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] trasferitosi da Torino a Padova per seguire i corsi di medicina all’Università. Qui assistette alle lezioni di Mercuriale, curandone di attento studio da parte del professore pisano, in particolar modo i lavoridel matematico Ettore Ausonio sull’ ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] il francese, i rudimenti della geometria su Euclide e la medicina sotto la guida di Tommaso Donzelli. Di lì a poco dell'arrendamento dei ferri in Terra di Lavoro e deputato dell'arrendamento del tabacco), venne chiamato a questo incarico il ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] Barbiano, di due possessioni di 20 ettari a Medicina e di 60 ettari a San Giovanni in anche tramite l'affitto e la gestione di terre del monastero di S. Procolo. Nel 1330 l'estimo probabilmente il suo primo lavoro; la Summa de consanguinitate ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] da A. Tamburini, dove lavorarono, tra gli altri, E. Morselli, G. Buccola, D. Maragliano, G. Guicciardi, G. C. Ferrari. Nell'organo della scuola reggiana, la Rivista sperimentale di freniatria e medicina legale, apparvero del D. le Ricerche sulla ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] , lavorò a quella scuola veterinaria e all'Hôtel-Dieu con il naturalista Gilbert e altri scienziati francesi, dal Vauquelin al Bredin, prima di passare all'istituto di medicina veterinaria di Alfort e quindi a Parigi, donde nei primi mesi del 1800 ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] , e il conte F. Roncalli Parolino, trattatista e storico della medicina. Non sono invece documentati suoi rapporti col maggior matematico bresciano di della storia intellettuale del cattolicesimo italiano di quegli anni.
Il primo lavoro di questa ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] (1600). Nel 1581 fu a Mantova e a Roma, dove lavorò al Tractatus de sensibus Scripturarum e all’incompiuta Selva di tutti ’Oratorio di medicina o di essercitii spirituali, 1621), mandò in stampa IlCompendiode gli Annali ecclesiastici del padre Cesare ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...