GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] ritrattistici all'illustrazione didattica di due lezioni di medicina e chirurgia, nella Cura degli infermi: Garosi da Sano di Pietro. La sospensione dei lavori a palazzo pubblico a metà del quinto decennio può essere ipoteticamente imputata a cattive ...
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GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] sulle relazioni tra Bologna e la Comunità di Medicina era ritenuta dal Reggimento cittadino insufficiente e troppo rimasta l'unica parte diffusa dell'opera, la qualità del suo lavoro fosse inferiore a quella di Sigonio. L'ottica complessiva era ...
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FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] internazionale di igiene di Roma del 1911. I suoi principali lavori sull'argomento furono: La immunization, Edinburgh-London 1965, p. 57; Dizionario biografico della storia della medicina e delle scienze naturali (Liber Amicorum), a cura di R. Porter, ...
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LUCIANI, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 nov. 1840 da Serafino e da Aurora Vecchi, sorella dello scrittore e patriota Candido Augusto. Allievo inizialmente di un maestro privato [...] 1871], pp. 35-44, 73-88, 109-131, 201-221, lavoro dedicato al rappresentante della iatromeccanica seicentesca G. A. Borelli). L'enunciato, . Risposta ad una rivista critica del prof. Lemoigne, in Annali universali di medicina, CCXVIII [1871], pp. 180 ...
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MARCO da Montegallo (Marco del Monte Santa Maria)
Hélène Angiolini
Nacque nel 1425 a Fonditore di Montegallo, località dell'Ascolano nota anche come Santa Maria di Montegallo, da Claro di Rainaldo "de [...] 45 (Hymnus rhythmicus); con certezza, comunque, si addottorò in medicina e fu annoverato come medico nella "Tabula patriciorum" della città puntuale rappresentazione della concezione del peccato e della sua percezione.
Anche l'altro lavoro di M., la ...
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CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] Ginevra. Qui soggiornò per alcuni mesi, ma l'esperienza di lavoro in una farmacia e quella della vita della città furono negative il C. dovette subire l'influenza del clima esistente allora nella medicina toscana per la presenza di personalità come ...
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FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] l'anno di questo trasferimento.
A Roma il F. cominciò a lavorare come assistente nel famoso arciospedale di S. Spirito in Sassia, sito medico: al principio del 1600, succedendo ad Andrea Bacci, otteneva alla facoltà di medicina della Sapienza la ...
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FERRARA, Francesco
Rosario Moscheo
Nacque a Trecastagni, sulle falde dell'Etna, in provincia di Catania, il 2apr. 1767, da Filadelfo e da Genoveffa Motta. Indirizzato alla carriera ecclesiastica, fu [...] violenta eruzione dell'Etna, nel 1778.
Laureatosi in filosofia e medicina sotto la guida di F. M. Scuderi presso l' letteratura greca. A partire dalle annotazioni all'opera del Bonnet, i primi lavoridel F., che traeva il massimo profitto dal grande ...
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COLOMBI, Iacopo (Columbus, Colombinus, Iacobus Columbi, Iacobus Columbinus)
Adriana Campitelli Tognoni
Incerto è il nome esatto e l'identità stessa di questo giurista.
Il Diplovataccio ritenne che fosse [...] di questo autore lo Schilter dichiarava criticamente attendibile il lavorodel Mincucci e quindi valido il suo tentativo di 269; A. Adversi, Appunti bio-bibliogr. sul giureconsulto Pillio da Medicina, Firenze 1960, pp. 26 ss.; E. Cortese, La "Summula ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] del vescovo Francesco Sottoriva, il frate cremonese, conferì la laurea in medicina al milanese Pietro Pasquali. La morte del opere teologiche e giuridiche di un certo respiro. Il suo lavoro più noto è il trattato De iure monarchiae, composto ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...