TIBET (A. T., 97-98)
Aldo SESTINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Alberto BALDINI
A. SeS. Giuseppe TUCCI
L'altipiano del Tibet è il più imponente sistema di alte [...] Buddha e di deità che traducevano nel simbolo convenzionale una determinata esperienza, la Cina introdusse poco alla non ci sono giunti: l'unico esempio conosciuto di pitture firmate sono gli affreschi raffiguranti Sman bla, cioè "dei della medicina ...
Leggi Tutto
ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] tale consueta classificazione è convenzionale e in parte insufficiente, non considerando alcuni complessi di 1591), il compendio della geografia di Edrisi (1592), il Canone di medicina d'Avicenna con il compendio di filosofia an-Nagiāh (1593), l' ...
Leggi Tutto
RICONOSCIMENTO
Paolo Ercoli
Giorgio Sommi
Luigia Carlucci Aiello
Giorgio Musso
Premessa: riconoscimento di configurazioni. − I primi tentativi di r. automatico, risalenti agli inizi del 20° secolo, [...] , eventi interessanti la medicina (per es., conteggio 4 e il risultato della trasformazione è 2·7−4. Essa invece non è applicabile al dato 3+2.
Dato un sistema di riscrittura e richiesto da un elaboratore convenzionale. Poiché la velocità di ...
Leggi Tutto
SANITARIA, LEGISLAZIONE
Alessandro MESSEA
Michele LA TORRE
Alberto LUTRARIO
. Tenuto per fermo, secondo il pensiero del Romagnosi, che lo stato dev'essere una grande educazione e una grande tutela, [...] quest'ultima, acquistò l'importanza di una vera medicina politica, come funzione di stato.
Durante l ha fatto un deciso passo avanti, pur non avendo raggiunto pieno sviluppo;
3. è stato esotica, si sostituì la parola convenzionale "atteint";
6. è stata ...
Leggi Tutto
PSICOFISIOLOGIA DEL SONNO E DEL SOGNO
Cristiano Violani
Alternanze di periodi di maggiore e minore attività caratterizzano tutti gli esseri viventi, dagli organismi unicellulari alle singole cellule [...] viene definito rispetto a un metodo convenzionale (Rechtshaffen e Kales 1968) basato quieto e la differenziazione tra stadi 3 e 4 non è operabile che attorno a un anno di età USA e nei paesi occidentali la medicina del sonno. Neurologi, psichiatri, ...
Leggi Tutto
SIEROTERAPIA
Amilcare Zironi
In medicina con questo termine si designa la cura con siero di sangue di animale immunizzato o eventualmente di convalescente di una data infezione, o anche con siero di [...] antitossici. Occorre stabilire un'unità di misura, convenzionale, come lo sono le altre. Essa deve essere e poi, diluendo con un po' di soluzione fisiologica e curando di non perdere alcuna parte del liquido, s'inocula il contenuto dei tubi della ...
Leggi Tutto
Nucleare
Con il termine nucleare si fa generalmente riferimento a tutta una serie di fenomeni e processi connessi con le reazioni nucleari. Queste ultime possono essere finalizzate sia alla produzione [...] applicazione delle reazioni nucleari è di prevalente interesse per la medicina, per la ricerca o per l'industria. Un'altra tra la zona 'nuclearmente calda' e quella convenzionale, e consentire non solo di utilizzare l'energia prodotta con il più ...
Leggi Tutto
NANOTECNOLOGIA.
Fabio Beltram
Roberto Cingolani
– Le architetture su scala atomica. Nanomanifattura. Nanotecnologie colloidali. Applicazioni a trasporti, energia e ambiente. Applicazioni medico-sanitarie. [...] medicinali; lo sviluppo della telemedicina, o medicina da remoto, in cui il paziente giorni nel sistema vivente e resistere finché non arriva a destinazione; il farmaco, che si farebbe con una terapia convenzionale, ma attaccando selettivamente le ...
Leggi Tutto
Sanità
Amalia Donia Sofio
Federico Spandonaro
(App. V, iv, p. 623; v. anche sanitaria, legislazione, XXX, p. 716; App. IV, iii, p. 263; V, iv, p. 625)
Economia e legislazione sanitaria
Negli anni Novanta [...] requisiti necessari, un diritto e non più un'opportunità come nel regime convenzionale.
L'aziendalizzazione ha rappresentato, una maggiore integrazione fra struttura territoriale (distretti, medicina di base) e livello specialistico (ospedaliero e ...
Leggi Tutto
MONOCLONALI, ANTICORPI
Alberto Mantovani
Particolare varietà di anticorpi realizzata nel 1975 con una tecnica messa a punto dai ricercatori G. Köhler e C. Milstein (per entrambi, v. in questa Appendice) [...] Jerne, ricevettero il premio Nobel per la medicina o la fisiologia − ha permesso di che è possibile isolare, ma che non sono capaci di proliferare indefinitamente. La melanomi) che sfuggono alla diagnostica convenzionale. In questo caso l'anticorpo ...
Leggi Tutto
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...