L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] fo compita la prova di la ditta comedia con biasmo de tutti, non a li compagni che spendono ducati [...], ma di chi è stà , insieme, convenzionale accomuna le cento Sonetti in Lingua Veneziana, Segreti di Medicina di Missier Agresto de Bruschi, Il ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] delle scienze naturali, o della medicina: ma, in generale, ad la febbre dei piaceri è la esuberanza di tal vita. Non accusate l'arte, che ha il solo torto di aver più passato, cioè a una figura convenzionale del recente passato risorgimentale, a ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] ispirate a una convenzionale iconografia macabra o grosse, zoie de gran precio etc., et chi non ha il modo vorrà far il simile con danno dal-l'economia domestica alla profumeria alla medicina, arrivando a suggerire ricette davvero preziose ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] divina in un modo più convincente della pittura convenzionale bidimensionale: la scultura delle cattedrali gotiche dell'Île includevano non soltanto libri di testo ed enciclopedie, ma anche manuali adibiti a uso professionale (per es., di medicina o ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] non è interessato al compratore come individuo, né all'uso che farà del bene scambiato, ma solo alla sua capacità di pagare il prezzo stabilito. La società è quindi una costruzione artificiale e convenzionale salute e della medicina è un settore che ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] convenzionale e arbitraria. Per gli Africani, però, tali legami non sono affatto superficiali. Queste relazioni apparentemente convenzionali (spesso saggi erboristi) per ‛esercizio illegale della medicina'. Le officine dei fabbri si videro proibire la ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] il quale progettisti e architetti devono imparare a lavorare, non usa più ormai i convenzionali strumenti di misurazione. Egli usa strumenti di alta Per esempio, così come a ogni scuola di medicina è annesso un grande ospedale, sembra ovvio che ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] luce del metodo convenzionale della storiografia positivista i fratelli Giovanelli, si arricchirono, assieme a non nobili ed ebrei, sfruttando questo periodo eccezionale 90. Laura Lepscky Mueller, Tra medicina e cultura al tempo della Restaurazione: ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] scrisse in una dissertazione sulle leggi e la medicina – nella loro ambizione politica non obbediscono alla legge. L’istituto del podestà tutta l’Italia, dove – se si esclude un elogio convenzionale dell’autore a proposito della patria Forlì – nulla è ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] civilizzate), l'approccio sociologico convenzionale risulta unilaterale ed eccessivamente ristretto 'tortura bianca' (che non lascia segni sul corpo della vittima) non sarebbero pensabili senza l'ausilio della medicina. La possibilità di trarre ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...