RADIOLOGIA MEDICA
Antonio Francone
Francesco Scopinaro
(v. raggi X e raggi γ, XXVIII, p. 746; App. II, II, p. 662; radiologia medica, App. III, II, p. 566; IV, III, p. 139)
La r.m. è una branca specialistica [...] e persino in una vera e propria disciplina, come la medicina nucleare (v. in questa Appendice).
In queste tecniche l , adiposa o vascolare, cosa che non era possibile ottenere precedentemente con la r. convenzionale. Va altresì rilevato che una prima ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] che designano è un legame reale o naturale, non meramente convenzionale. Se l'identità tra significante e significato si R., The Andaman islanders, Cambridge 1922.
Rivers, W.H.R., Medicine, magic and religion, London 1927.
Skorupski, J., Symbol and ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] precedettero e li accompagnarono, della partecipazione nonconvenzionale del soprintendente Bartolomeo Cecchetti agli obiettivi nucleo di libri di medicina, e di altre scienze connesse, che la Veneta Società di Medicina, una delle istituzioni ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] (ibidem, p. 111). Ciò dimostra che l'insegnamento della medicinanon era organizzato in una madrasa indipendente, ma era piuttosto una esisteva ormai un'altra istituzione, oltre al convenzionale bīmāristān e all'istruzione privata basata sul rapporto ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] carriera militare interrotta per motivi di salute e studi di medicinanon portati a termine, si dedicò alla storia naturale, in creazioni successive ma solo una convenzionale cautela di fronte a un problema delicato, non soltanto dal punto di vista ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] biennale che, prescelto per aprirgli la via ai corsi di medicina, lo portò invece a frequentare la facoltà di giurisprudenza, uno dei pochi stranieri capaci di offrire un’immagine nonconvenzionale dell’Italia e di comprenderne le difficoltà; poi si ...
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Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] supposizioni non verificabili e su ipotesi fantasiose sulla natura dell’Universo, di cui secondo l’autore la medicinanon ha campo d’indagine convenzionale della scienza della Natura. Naturalmente l’intera storia della meteorologia non si esaurisce ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] pratica medica a Edimburgo si adattò a servire sia l'arte sia la scienza in medicina. Non è stata dunque la 'protoclinica' a insegnare la semiologia convenzionale, ma un ospedale in cui si curava con compassione e si istruiva con immaginazione.
Per ...
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Sesso e religione
Birgit Heller
La religione ha un sesso?
Per molti anni gli sforzi degli studiosi della religione hanno mirato a raggiungere conoscenze oggettive e avaloriali su Homo religiosus. Al [...] tesa a verificare la maturità spirituale di quella ragazza nonconvenzionale, prova da cui esce con una patente di autorità vista e valori particolari.
In molti ambiti sociali come la medicina, i mezzi di comunicazione, l’economia, il confronto con ...
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MILIZIA, Francesco
Tommaso Manfredi
MILIZIA, Francesco. – Nacque a Oria, in Terra d’Otranto, il 15 nov. 1725, da Raimondo e da Vittoria Papatodero, appartenenti alla piccola nobiltà (Ancora, pp. 21 [...] dal giovane architetto Giovan Battista Vinci) del nonconvenzionale avvicinamento alla disciplina architettonica del M.: « VIII; un compendio, rimasto inedito, del celebre Domestic medicine del 1769, già riedito in italiano nella versione integrale), ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...