ELIA lo Speleota, santo
Vera Falkenhausen
Secondo la Vita, che rappresenta la fonte principale per la sua biografia, nacque a Reggio Calabria da genitori agiati, Pietro e Leontò, tra l'860 e l'865. [...] La data convenzionale dell'864 è una pura ipotesi che non poggia su prove documentarie. Ancora bambino in un incidente perse le conoscenze degli Arabi in taluni campi come ad esempio la medicina e consultavano i loro medici a Palermo: per evitare un ...
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BUSCAINO CAMPO, Alberto
Emerico Giachery
Nacque a Trapani il 26 genn. 1826 da Nicolò, possidente e commerciante, e da Giovanna Campo; adottò come secondo cognome quello della madre. Dopo un esordio [...] mandato dal padre a Pisa per intraprendervi gli studi di medicina e chirurgia, che invece trascurò e poi disertò del tutto forma della nostra lingua, viva e parlata, non ideale, artificiosa e convenzionale. La sua esperienza di scrittore, conforme ai ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] largamente di un genere letterario ormai convenzionale, segna tuttavia il passaggio del C., si può ben dire che lo scrittore genovese non solo era a conoscenza dei lavori del frate di di morale, di epigrafia, di medicina, di storia e di letteratura. ...
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GREGORIO (Goro, Ghirigoro) d'Arezzo
Luca Marcozzi
Sulla base dei pochi e incerti elementi a nostra disposizione, la biografia di G. può essere ricostruita solo per sommi capi.
Nacque ad Arezzo al principio [...] (ma non vi si riscontrano voci schiettamente aretine): d'altra parte l'opera, originariamente in latino, è in larga misura un centone di parti del Secretum secretorum pseudoaristotelico.
Se si accetta l'identità fra l'autore dei Fiori di medicina e ...
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CACCIA (Cazza), Giovanni Agostino
Renato Pastore
Nacque a Novara in un anno da ritenersi compreso nel primo decennio del secolo XVI.
La congettura - essendo distrutti gli atti di nascita dell'Archivio [...] Merula, prima di iniziare gli studi universitari di medicina - presto interrotti ("Non volli anch'io guardar ne gli orinali / Sendo - che contengono, oltre a una produzione convenzionale mediocremente petrarchista, due azioni drammatiche d'ambiente ...
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DE BONIS (Bonis), Giovanni Battista
Daniela Silvestri
Nacque a Pietragalla (Potenza) da antica famiglia patrizia di Acerenza, il 29 nov. 1699.
Compiuti gli studi secondari filosoficoletterari, si orientò [...] Napoli, nel cui Studio si addottorò in medicina e dove svolse i primi anni di per il possesso comune di un lessico convenzionale. Professore di retorica e di eloquenza, nella pratica medica.
L'opera non giungeva ad elaborazioni originalì né si ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...