La parola aeronautica deriva da ἀήρ "aria" e ναυτιχή "arte di guidare una nave". È la mirabile conquista umana dell'inizio del sec. XX.
La densità dell'aria relativamente piccola riduce di gran lunga le [...] 1927, n. 6; A. Di Nola, Importanza della medicina nell'aviazione ed organizzazione del servizio sanitario aeronautico, in Riv. l'ipoteca ammessa sull'aeromobile è unicamente quella convenzionale e che non sono ammesse ipoteche legali o giudiziali. La ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] l'imperatore Lotario di Supplimburgo dovette piantar le tende a Medicina perché Bologna gli aveva chiuse le porte in faccia.
Quantunque e convenzionale; migliore di Vitale è Iacopo Avanzi che operò nella seconda metà del sec. XIV, da non confondersi ...
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Criminalita
Marshall B. Clinard
di Marshall B. Clinard
Criminalità
sommario: 1. La criminologia: definizione e storia. 2. Differenti aspetti della criminologia in Europa e negli Stati Uniti. 3. Controllo [...] , un'autorità in fatto di medicina legale, e in É. Durkheim del loro potere e della loro influenza, di solito non si dà corso a gravi azioni legali contro le società della società verso i delinquenti di tipo ‛convenzionale' è forte, e, le pene per ...
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Lavoro
Massimo Bellotto e Marco Aime e Antonio Farulla
Carmela R.N. Corrao
Il termine lavoro definisce tutte quelle attività umane, individuali o collettive, intenzionali e non istintive, che si esplicano, [...] investigatore, il sociale, il convenzionale, l'imprenditore e l' e la guerra sono cura degli uomini. Ciò non esime molte donne dal compiere lavori pesanti (per Chicago, Aldine, 1960.
D. Casula et al., Medicina del lavoro, Bologna, Monduzzi, 1993.
J. ...
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Si definisce terminologia l’insieme dei termini e delle espressioni che designano i concetti e gli oggetti di un particolare settore del sapere o di una attività e professione umana (Marello 1995: 719) [...] indica la rifrazione della luce; (c) in medicina indica la flessione forzata di un arto.
Per specialistico di un univoco significato convenzionale: nella terminologia medica, ad certo ambito settoriale legati non «a effettive necessità comunicative ...
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Segno che si imprime su un oggetto per distinguerlo e riconoscerlo, o anche per indicarne alcune qualità e caratteristiche.
Antropologia
Il m. come segno di proprietà, individuale o di gruppo, è noto [...] di rinnovazione. Il titolare del m. registrato non può, comunque, impedire ai terzi l’ Intellettuale, con sede in Ginevra.
Medicina
M. di fuoco nel neonato Macchie
Marca, impronta recante un segno convenzionale ma più spesso le iniziali o ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] non sono del tutto irreali, né interamente conformi alla realtà della lingua parlata. Alcune di esse palesano una mescolanza convenzionalmente Il compendio dell'essenza delle 8 parti (della medicina)", esclusivamente in versi e appartenente, a quanto ...
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Sanità
Amalia Donia Sofio
Federico Spandonaro
(App. V, iv, p. 623; v. anche sanitaria, legislazione, XXX, p. 716; App. IV, iii, p. 263; V, iv, p. 625)
Economia e legislazione sanitaria
Negli anni Novanta [...] requisiti necessari, un diritto e non più un'opportunità come nel regime convenzionale.
L'aziendalizzazione ha rappresentato, una maggiore integrazione fra struttura territoriale (distretti, medicina di base) e livello specialistico (ospedaliero e ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] per il quale i caratteri di convenzionalità sono ancor più evidenti. Ci si , ancora manca (20); e anche in questa sede non si potranno proporre che alcune linee di fondo.
La paritetico, gli studi di filosofia e medicina. Fra gli studenti e i ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] non è interessato al compratore come individuo, né all'uso che farà del bene scambiato, ma solo alla sua capacità di pagare il prezzo stabilito. La società è quindi una costruzione artificiale e convenzionale salute e della medicina è un settore che ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...