Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] una complessa miscela di pratiche riguardanti i metalli, la medicina e le attività produttive, di cui molte, seppure attività puramente sintattiche dei calcolatori convenzionali, a qualsiasi livello di versatilità, non saranno mai in grado di ...
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Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] resistere alla tendenza di collocare (o costringere?) in un tempo convenzionale tanti eventi, fermenti, correnti che hanno radici remote, o e tecnici, anche non medici. Per quanto riguarda la medicina;è noto che non pochi farmaci sono correntemente ...
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Terapia genica
Luigi Naldini e Michele De Palma
di Luigi Naldini e Michele De Palma
Terapia genica
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi e strategie di trasferimento genico: a) generalità; b) vettori [...] loro proprietà non si assoggettano facilmente agli schemi sviluppati per i farmaci convenzionali. Come gene therapy: the art of turning infectious agents into vehicles of therapeutics, in "Nature medicine", 2001, VII, 1, pp. 33-40.
Kay, M. A. e altri ...
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Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] effetto soppressore dei geni per la riparazione del DNA. Non è ancora chiaro se il tipo di mutazioni di TGF sfuggiti all'analisi genetica convenzionale del DNA dei tumori un miglioramento terapeutico mediante la medicina molecolare. l progressi recenti ...
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Sangue
Lucio Luzzatto
Bruno Rotoli
Basi molecolari della leucemia, di Lucio Luzzatto
Trapianto del midollo, di Bruno Rotoli
Basi molecolari della leucemia
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione [...] fig. 3). La funzione normale del gene MYC non è del tutto nota: sappiamo che esso si esprime mentre con la microscopia convenzionale il limite è valutato , che ha ricevuto il premio Nobel per la Medicina nel 1990 proprio per le sue scoperte in questo ...
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Biotecnologie
Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione. 2. Reazione di polimerizzazione a catena: a) principî generali; b) applicazioni. 3. Analisi dei genomi: a) principî e problematiche generali; [...] utilizzare un trattamento farmacologico convenzionale che in molti casi non è disponibile. Ciò può method of using molecular genetics for medical diagnosis, in ‟New England journal of medicine", 1990, CCCXXII, pp. 178-183.
Erlich, H. A. (a cura ...
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Trapianto
Red.
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
In biologia e in medicina si definisce trapianto il trasferimento di un tessuto o di un organo da una regione all'altra dello stesso organismo o da [...] denominata 'terapia convenzionale'. La scoperta del periodo di osservazione" che, in base all'art. 4, non deve essere inferiore a 6 ore per gli adulti e i bambini tutte, a Cristo. I progressi della medicina hanno creato un monstrum quale il cadavere ...
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Psichiatria
Giovanni Jervis
di Giovanni Jervis
Psichiatria
Definizione
La psichiatria ha per oggetto i disturbi psichici, o mentali, e ne studia la natura e i rimedi. Per disturbi psichici si intendono [...] i meno gravi fra i disturbi psichici può essere considerato convenzionale. Il termine tradizionale di follia, o pazzia, identifica - per lo più dunque, come tali, non laureati in medicina - si è andato occupando di alterazioni del comportamento ...
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Mauro Moroni
Aids
Se lo conosci lo eviti
25 anni di AIDS
di
1° dicembre 2006
Secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute in occasione della Giornata mondiale dell’AIDS, ogni anno in Italia si registrano [...] AIDS. L’AIDS è quindi una pura astrazione convenzionale, utile solo ai fini burocratici, statistici e classificativi , per la sua rapidità e le sue dimensioni, non ha esempi nella storia della medicina e come tale sarà ricordato. Il primo farmaco, ...
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Lavoro
Massimo Bellotto e Marco Aime e Antonio Farulla
Carmela R.N. Corrao
Il termine lavoro definisce tutte quelle attività umane, individuali o collettive, intenzionali e non istintive, che si esplicano, [...] investigatore, il sociale, il convenzionale, l'imprenditore e l' e la guerra sono cura degli uomini. Ciò non esime molte donne dal compiere lavori pesanti (per Chicago, Aldine, 1960.
D. Casula et al., Medicina del lavoro, Bologna, Monduzzi, 1993.
J. ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...