Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] divina in un modo più convincente della pittura convenzionale bidimensionale: la scultura delle cattedrali gotiche dell'Île includevano non soltanto libri di testo ed enciclopedie, ma anche manuali adibiti a uso professionale (per es., di medicina o ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] convenzionale e arbitraria. Per gli Africani, però, tali legami non sono affatto superficiali. Queste relazioni apparentemente convenzionali (spesso saggi erboristi) per ‛esercizio illegale della medicina'. Le officine dei fabbri si videro proibire la ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] civilizzate), l'approccio sociologico convenzionale risulta unilaterale ed eccessivamente ristretto 'tortura bianca' (che non lascia segni sul corpo della vittima) non sarebbero pensabili senza l'ausilio della medicina. La possibilità di trarre ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] rivitalizza aree che si presumevano non infuse d'anima e non psicologiche: gli eventi del corpo e la medicina, il mondo ecologico, opere occidentale, la psicologia archetipica evita il dilemma convenzionale tra ‛Oriente e Occidente'. Posizioni di ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] suo rientra o infine del mondo intero. A meno che non viva sotto una tirannia, gli offre l'occasione di prendere giornalisti che scrivono di medicina e da giornalisti che misura distante dalla società convenzionale; critica pubblica particolareggiata ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] qui le lezioni di Werner a Freiberg non facevano che ripetere l'insegnamento convenzionale, tanto che egli si guadagnò, insieme con l'obiettivo di riformare l'agricoltura o la medicina, inserirono fra le attività di propria competenza le osservazioni ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] meccanica, e il valore attribuibile alla Natura non vivente è puramente relativo e convenzionale, a differenza di quanto accade nel caso compresi o addirittura sconosciuti, non per questo essi rendono inutile la medicina. Adottando un approccio ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] costituiva solo una frazione del fabbisogno totale. Non era chiaro, tuttavia, quali fossero le sostanze ebbero un ruolo molto importante nella medicina umana ‒ poiché permisero di prevenire o una parte della produzione convenzionale. Ora, invece, i ...
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Psicanalisi
Peter Gay
Introduzione
A differenza di altre discipline che rientrano nel campo delle scienze umane, come ad esempio la sociologia o l'antropologia culturale, la psicanalisi è stata - e [...] all'interpretazione convenzionale del capolavoro michelangiolesco, secondo Freud Mosè non sarebbe in non abbandonò mai la fede positivistica nei principî della scienza, sia naturale che umana, che era un retaggio dei suoi studi di medicina ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
occupazióne s. f. [dal lat. occupatio -onis]. – 1. a. In genere, l’azione, l’operazione di occupare, cioè di prendere temporaneamente o stabilmente possesso di un luogo o di un bene, con mezzi legali o illegali, talvolta anche violenti, e il...