Espulsione o estrazione del feto dei Mammiferi dagli organi genitali. Avviene al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale può considerarsi concluso: l’utero contraendosi ritmicamente (travaglio [...] il secondamento degli annessi fetali dall’organismo materno.
Medicina
Per quanto riguarda il p. umano, la solo potrebbe essere fatale al nascituro.
Zoologia
In ostetricia veterinaria, con riferimento alla durata della gravidanza, che varia ...
Leggi Tutto
Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] malattie. Con G. Morgagni la scienza della p. fece un decisivo progresso e influenzò profondamente lo sviluppo della medicina. Il nuovo metodo introdotto da Morgagni consisteva nel tracciare un’accurata correlazione fra i sintomi della malattia e l ...
Leggi Tutto
medicina Quadro morboso determinato fondamentalmente da 2 tipologie di agenti infettivi: Salmonella typhi e taluni microrganismi del genere Rickettsia. T addominale Malattia infettiva e contagiosa acuta [...] si attua con la somministrazione di vaccini associata a misure generali (disinfestazione dai pidocchi, norme igieniche). zoologia In veterinaria, t. del cane, infezione acuta, grave e spesso mortale, del cane (detta anche malattia di Stuttgart o ...
Leggi Tutto
Botanica
Nome comune di alcune malattie delle piante provocate da parassiti molto diversi, che si manifestano sotto forma di piccole areole depresse, alla superficie di vari organi, generalmente tuberi [...] presenti su tutto il corpo, che è coperto da croste.
In medicina del lavoro, s. da lana di vetro, dermatosi dovuta al contatto con eczema e prurito alle mani e agli avambracci.
Veterinaria
Quasi tutti gli animali domestici sono soggetti alla s., che ...
Leggi Tutto
Insieme di tecnologie che permettono la manipolazione in vitro di molecole di DNA, in modo da provocare cambiamenti predeterminati nel genotipo di un organismo (➔ biotecnologie, genetica). Mediante queste [...] animali o sviluppare processi per la produzione industriale, nei seguenti campi: farmacologia e medicina, agricoltura, zootecnia e veterinaria, bioindustria chimica, farmaceutica e alimentare, ambiente (produzione di microrganismi per lo smaltimento ...
Leggi Tutto
Composto chimico eterociclico,
cristalli rombici incolori, solubili in acqua, alcol, etere. Si prepara fondendo insieme zolfo e difenilammina; lo iodio catalizza la reazione.
Trova impiego nella fabbricazione [...] di coloranti (blu di metilene), come insetticida e come vermifugo in veterinaria. Alcuni derivati della f. si usano in medicina come antiallergici, altri come neuroplegici, antiparkinsoniani, antistaminici e neurolettici. La dietazina, che è il ...
Leggi Tutto
èfedra Genere di arbusti xerofili (capaci di vivere in ambienti aridi) diffusi in America, Asia, Europa merid. e Africa settentr., con foglie opposte, piccoli fiori in amenti (infiorescenze con asse allungato). [...] e, a differenza di questa, è attiva anche per bocca. Le sue principali applicazioni in medicina e in veterinaria riguardano rispettivamente l’asma bronchiale e l’ipotensione da anestesia. Sinteticamente si prepara per riduzione elettrolitica ...
Leggi Tutto
cachessìa In medicina, stato morboso caratterizzato da estrema magrezza, riduzione delle masse muscolari e assottigliamento della cute, che diventa grinzosa. La c., cui viene attribuito un carattere irreversibile [...] in fase avanzata, gravi malattie endocrine, estrema vecchiezza (c. senile o fisiologica), stati uremici terminali, alcune forme di scompenso cardiaco cronico, ecc. In veterinaria, c. acquosa, malattia infettiva del cavallo, detta anche tifoanemia. ...
Leggi Tutto
UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] cenno d'insieme).
In Francia, Montpellier aveva una scuola di medicina già nel sec. XII: aggiuntasi ad essa una facoltà di macchine agricole.
Esigenze specialissime ha la facoltà di veterinaria, comprendente gli istituti anatomici, con mattatoio e ...
Leggi Tutto
NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] gran lunga più modesto, essendo rappresentato dal kuru (v. veterinaria, App. IV, iii, p. 818; virus: Patogenesi delle leukodistrophy simulating chronic progressive multiple sclerosis, in New England Journal Medicine, 311 (1984), p. 948; L.P. Rowland ...
Leggi Tutto
veterinaria
veterinària s. f. [dal lat. tardo (ars) veterinaria, dall’agg. veterinarius: v. veterinario]. – La scienza e l’attività professionale che ha per oggetto lo studio e la terapia delle malattie degli animali, e inoltre i problemi...
veterinario
veterinàrio agg. e s. m. [dal lat. veterinarius, agg. e s. m., der. di veterina «bestia da tiro o da soma» (forse der. di vetus -tĕris «vecchio» e quindi propr. animale vecchio e non sano, non adatto al lavoro, alla guerra o alla...