MERLO, Pietro
Domenico Proietti
– Nacque a Torino il 15 nov. 1850 da Clemente e Benedetta Antonelli.
La famiglia, di buona levatura socioculturale, era originaria di Fossano, in provincia di Cuneo. [...] del diritto nella facoltà giuridica torinese, membro del Parlamento subalpino e ministro. Il padre del M., pur laureato in medicina, era esattore e tesoriere dello Stato in diversi centri del Piemonte (probabilmente a causa dell’unione irregolare con ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] 1798 si trasferì a Napoli, dove seguì gli studi di anatomia con Aniceto Ricci, di fisica col Guidi e di medicina col Macry. Nel 1803 pubblicò l'opera Principia zoognosiae... (Neapoli), ottenendo poco dopo una cattedra nell'ospedale di S. Giacomo ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] detentori del potere nell’Università. Contro di loro, il M. passò presto dalle parole ai fatti, ingiungendo ai Collegi di medicina e di filosofia di cessare la prassi di pretendere dai laureati non bolognesi il giuramento di non chiedere né accettare ...
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COMPAGNI, Sebastiano
Carlo Colombero
Scarsissime, o quasi nulle, sono le notizie biografiche reperibili intorno a questo geografo di origine ferrarese.
È accertata l'esistenza a Ferrara, nella seconda [...] di diritto presso la stessa università. Si ha poi notizia di un altro Giacomino, medico e lettore di medicina all'università, vissuto nello stesso periodo (salvo trattarsi della medesima persona alla quale le cronache abbiano per errore attribuito ...
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DELLA ROCCA, (Dalla Rocca, De Rocha, Rocha), Pietro
Maria Muccillo
Nacque in Modena, da Francesco e dalla prima moglie di questo, Bona, sullo scorcio del secolo XIII, forse prima del 1290 (nella Magna [...] eletto professore nello Studio modenese. Il 13maggio 1329 il D. fu scelto per leggere, al salario di 100 lire modenesi, fisica e medicina (Liber reformationum, 1329, cc. 31 s., 34 s.). Da questo momento la fama e la fortuna economica del D., cui non ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] tanta rinomanza che "nemo demum sapiens censeretur nisi qui ea esset imbutus" (Num. med.,p. 108), ed anche la medicina ippocratica èricalcata su quella, ben più perfetta, dei pitagorici "ut secta Philosophiae Italica, alia a Pythagorea non est" (ibid ...
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LOTARIO da Cremona
Luca Loschiavo
Nacque sul finire degli anni Sessanta o, al più tardi, nei primi anni Settanta del XII secolo da una nobile e potente famiglia di Cremona. Si ritiene generalmente che [...] insegnare al di fuori di quella città (Chartularium, n. 1).
Al di là dell'episodio autobiografico raccontato da Pillio da Medicina, è questo il primo caso documentato di giuramento di tal genere e si può ritenere che l'obbligazione così assunta dal ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] giurisprudenza e nel 1551 s'iscrisse all'Università di Padova, dove studiò con Bernardino Tomitano, professore di filosofia e medicina, con Girolamo Tornielli e con l'illustre giurista Guido Panciroli. Dopo un soggiorno di studio presso l'ateneo di ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] discussioni sulla sfera e sui pianeti. A dieci anni fu mandato ad Alcalá di Henares a studiare logica, filosofia, medicina e diritto civile ed ecclesiastico; ma già presso le scuole cesaree dei gesuiti aveva potuto mostrare la sua eccezionale ...
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CASTIGLIONE (de Castelliono), Pier Antonio
Lorenzo Ferro
Scarsissime notizie biografiche ci restano del C., che, nato probabilmente a Borgo San Donnino, esercitò attività di editore e di libraio in [...] . Egli si impegnava infatti a finanziare l'impianto di altri tre torchi per "stampire libri... in iure civili e in medicina e in iure canonico",mentre dal canto loro i soci avrebbero dovuto evitare la pubblicazione con i loro quattro torchi di ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...