Scrittore ed erudito latino (sec. 2º d. C.). Fu da giovane ad Atene, dove tornò in età matura, e dove compose l'opera detta Noctes Atticae, perché ebbe origine da appunti presi nelle lunghe sere d'inverno [...] e scarsi frammenti, e sono incompleti l'inizio e la fine dell'opera); tratta di filosofia, diritto, aritmetica, medicina, storia e specialmente di linguistica e letteratura. Fra gli autori greci G. preferisce i prealessandrini, fra i romani gli ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] letterario Il Liceo, cui collaborò lo stesso Padula. Per compiacere il padre, medico, si iscrisse poi alla facoltà di medicina, ma al terz'anno l'abbandonò per darsi al giornalismo.
In una colorita pagina autobiografica si può leggere il disgusto ...
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KUO MO-JO
Lionello Lanciotti
. Scrittore cinese (nato il 16 novembre 1892 a Lo-shan, prov. del Szechwan; morto a Pechino il 13 giugno 1978), il cui vero nome è Kuo K'ai-chen. È poeta, romanziere, autore [...] della cultura cinese moderna e contemporanea. Recatosi come studente in Giappone, nel 1914, per frequentare corsi di medicina, passò presto allo studio delle lettere e divenne uno dei membri fondatori della società letteraria Ch'uang-tsao ...
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Linguistica
In fonetica, la fine della frase fonetica (che quindi non coincide necessariamente con la fine della frase sintattica), cioè l’arresto dell’attività fonatoria che intercorre tra sequenza e [...] ; entrambe possono essere attenuate o soppresse evitando, come nell’enjambement, di far coincidere p. sintattico-semantica e p. metrica.
Medicina
In semeiotica, p. del cuore, gli intervalli tra un tono cardiaco e l’altro: per la loro diversa durata ...
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FARRA, Alessandro
Antonella Pagano
Nacque intorno agli anni Quaranta del sec. XVI a Castellazzo (ora Castellazzo Bormida) in provincia di Alessandria. Di famiglia nobile, il F. ebbe una tipica formazione [...] , volendone intraprendere la carriera, ma successivamente, soprattutto per l'insistenza del fratello maggiore Carlo, dottore in medicina e filosofia, si recò a Pavia per addottorarsi in giurisprudenza. Durante il soggiorno pavese si interessò con ...
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VADIAN (Joachim de Watt)
Gaston Castella
Umanista di San Gallo (Svizzera; 1484-1551), di famiglia probabilmente oriunda della Turgovia, borghese di S. Gallo dal sec. XIV. Dopo aver compiuto gli studî [...] , di Plinio il Vecchio e di Pomponio Mela.
Dall'imperatore Massimiliano fu creato poeta-laureato nel 1514. Avendo anche studiato medicina, egli fu medico nella sua città natale. A varie riprese nominato borgomastro dopo il 1526, si dovette alla sua ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] fu introdotto proprio dal fratello Pompeo. Il D. compì i suoi studi all'università di Pisa, ove si addottorò in medicina, presumibilmente tra il 1543 e il 1548. Del periodo pisano sappiamo solo che fu alunno del filosofo aristotelico Simone Porzio ...
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CANELLO, Ugo Angelo
Tullio De Mauro
Nato il 21 giugno del 1848 a Guia, presso Valdobbiadene (prov. di Treviso), da Alvise e da Regina Piazza, frequentò ginnasio e liceo nel seminario di Ceneda; di famiglia [...] tonaca appena vestita e, mantenendosi agli studi col proprio lavoro, si iscrisse all'università di Padova: vi frequentò per un anno medicina, poi la facoltà di lettere, ove si addottorò il 29 luglio 1869. Una borsa di studio austriaca gli consentì di ...
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tetralogia Insieme di 4 drammi, cioè 3 tragedie (trilogia) e un dramma satiresco, che nell’antica Grecia, durante il 5° sec. a.C., ogni poeta doveva presentare all’agone. In luogo del dramma satiresco [...] e opere pittoriche) che costituiscano un’unità. In particolare, con questo nome si designa il ciclo L’Anello del Nibelungo di R. Wagner.
Serie formata da quattro elementi: in medicina, t. (o tetrade) di Fallot (➔ Fallot, Étienne-Louis-Arthur). ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] del terzo decennio del Cinquecento iniziò a frequentare lo Studio ferrarese, nella facoltà di arti e medicina; seguì lezioni di logica, fisica, medicina, filosofia morale e retorica. Agli anni universitari risalgono i primi interessi per le lettere e ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...