BOTTRIGARI, Alessandro
Roberto Zapperi
Di antica famiglia bolognese che vantava una serie ininterrotta di uomini di legge, nacque in data imprecisata, nella prima metà del secolo XV. Seguendo la tradizione [...] di pieni poteri mediante una procura in data del 28 apr. 1501, furono nicevuti dal Valentino a Villa Fontana presso Medicina ed ebbero facile gioco per via dell'intervento francese che aveva bloccato ogni seria iniziativa verso Bologna. L'accordo fu ...
Leggi Tutto
Araldica
Tipo di pezza onorevole (➔ pezze).
Danza
Danza sulle p. Tecnica della danza accademica introdotta in epoca romantica, ma dai limiti cronologici assai incerti. Una delle prime illustrazioni che [...] abrasiva del mare; il termine è anche usato per designare una cima montuosa che abbia prevalente forma appuntita.
Medicina
In neurologia, l’improvvisa, breve e alta deviazione di potenziale che si osserva nel tracciato elettroencefalografico in ...
Leggi Tutto
PEPE, Gabriele
Anna Maria Rao
PEPE, Gabriele. – Nacque a Civitacampomarano, nel Molise, il 7 dicembre 1779, da Carlo Marcello e da Angela Maria Cuoco, terzogenito di sei figli (con Raffaele, Maria Teresa, [...] nel dicembre 1802, dal 1803 al 1806 visse a Napoli, dedicandosi a studi pressoché enciclopedici. Frequentò le lezioni di medicina di Nicola Andria e fu in contatto con Giuseppe Maria Galanti, che esercitò una grande influenza sulla sua formazione ...
Leggi Tutto
EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] esaurienti, si possono tuttavia dedurre sulla base di elementi forniti dalla ricerca archeologica e storico-artistica, dalla medicina legale e dall'analisi delle fonti antiquarie. Cosi, ad esempio, solo grazie all'esame medico-legale compiuto ...
Leggi Tutto
PONTIERI, Ernesto
Antonella Venezia
PONTIERI, Ernesto. – Nacque a Nocera Terinese (Catanzaro) il 4 settembre 1896, primogenito di Giuseppe, commerciante, e di Maria Carmela Statti.
Dopo aver frequentato [...] a un parto gemellare. Unico a sopravvivere fu il figlio Giuseppe Mario, futuro professore di patologia generale presso la facoltà di medicina della Sapienza di Roma.
La svolta nella sua carriera avvenne nel 1932, quando ottenne il terzo posto in un ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Camillo
Clizia Magoni
Nacque a Bologna il 5 febbr. 1479 da Bernardino e da Giulia Capella. Trascorsi gli anni giovanili presso la corte del re del Portogallo Emanuele I, di cui fu capitano [...] tali assegnazioni territoriali avevano arrecato un danno economico al Comune.
Nel 1517 il G. fu eletto podestà di Medicina e nominato vicegovernatore di Reggio. La città, passata temporaneamente sotto il governo pontificio, era dilaniata da lotte ...
Leggi Tutto
BARBETTI, Eusebio
Anna Cirone
Nacque a Russi (Ravenna) il 14 luglio 1816 da Stefano, notaio archivista, e da Francesca Fabri. Studente di matematica presso l'università di Bologna, si affiliò alla massoneria [...] Rubicondo in Francia, dove morì a Cettc, Il 14 ag. 1848.
RUBICONDO, nato a Forlì nel i 809, studente in medicina a Bologna, partecipò ai moti dei 1831, combattendo contro gli Austriaci nella Legione Pallade. Costretto all'esilio, si stabilì in ...
Leggi Tutto
Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] 'uso' di soggetti che utilizzavano anche professionalmente i testi che trascrivevano. Questa letteratura è suddivisibile in un filone di medicina e di scienza naturale e in un altro più strettamente scientifico-matematico. Il primo, molto ricco per l ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Secondo figlio di Fantuzzo e di Antonia Compagnoni, nacque in Bologna nel 1391 o poco dopo. Il padre morì prima dell'aprile del 1393. Il F. crebbe quindi affidato alle [...] di rientrare con la forza in Bologna. Una cronaca parla di un accordo tentato dal F. nel 1453 con gli abitanti di Medicina - ove, come si sa, egli aveva interessi economici - in funzione antibentivolesca. Ma questo tentativo, se mai vi fu (del che è ...
Leggi Tutto
BUZZACARINI, Arcoano (Arcuano, Arquan, Rachuan, Recoan)
**
Nacque con molta probabilità nel terzo decennio del sec. XIV, unico figlio maschio di Pataro e di Francesca Gonzaga. La sua famiglia, una delle [...] 31 luglio, fu presente ad un altro combattimento di rilievo intorno ad una fortificazione eretta dai Veneziani (la bastita di Medicina), che fu distrutta dai Padovani. In quel momento erano però già in corso trattative di pace che fu poi pubblicata ...
Leggi Tutto
medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...