LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] nella città antenorea, con la quale il rapporto rimase sempre fortissimo, il 15 nov. 1429 fu testimone di un dottorato in medicina e il 16 maggio 1431 vi conseguì la laurea nelle arti liberali.
Subito dopo il L. abbandonò l'insegnamento e si trasferì ...
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DELLA STUFA, Angelo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze intorno al 1407 da Lorenzo di Andrea e da Simona di Angelo Spini. Membro di una importante e ricca famiglia di mercanti (il padre dichiarerà al catasto [...] che il nostro messer Angelo sii stato electo confallonero; et parhe hora che Lorenzo comenzi ad intendere la medicina che gli bisogna..."), per convincere il Magnifico ad intraprendere alcune riforme costituzionali, peraltro senza successo. Lorenzo ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] del Fréjus.
Altre realizzazioni dell'amministrazione provinciale guidata dal G. furono l'organizzazione dei servizi di medicina scolastica, la costituzione (1957) del Centro di igiene mentale, uno dei primi esempi di assistenza extraospedaliera ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] , ed alcuni sermoni religiosi (il tutto nel voluminoso codice 18). Inoltre, qualche trattatello di logica, geografia, astronomia e medicina, nei quali il F. si rivela convinto assertore di teorie di cui la scuola galileiana aveva ormai dimostrato l ...
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FABRONI, Ignazio
Valeria Ronzani
Figlio di Atto di Lorenzo e di Anna Sozzifanti, probabilmente terzo figlio maschio di prole numerosa (cfr. gli alberi genealogici della famiglia Fabroni custoditi nel [...] 1939), 3, pp. 318-321; A. Esposito Vitolo, Notizie storico sanitarie intorno all'Ordine dei cavalieri di S. Stefano, in Annali di medicina navale e coloniale, LIV (1949), 3-4, p. 321; A. Calegari, Disegni di un marinaio italiano del '600, in Le Vie d ...
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GALLINA, Giovanni Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Pietro e di Emilia (Imiglina) di Castelletto, nacque con ogni probabilità a Pavia attorno al 1370, da famiglia di buone condizioni.
I Gallina [...] come diplomatico, Giovan Michele e Giovan Giacomo furono notai e mercanti, e Giovanni Antonio si addottorò nel 1428 in arti e medicina nello Studio pavese. La figlia Isabella sposò nel 1431 Corrado dei Capitani di Landriano.
Fonti e Bibl.: Una scheda ...
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CAMINO, Rizzardo da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Gherardo - "il buon Gherardo" ricordato da Dante -, nacque nel 1274. Ignoriamo se fosse figlio della prima o della seconda moglie [...] come protettore della scienza: al suo tempo Treviso ospitò un cospicuo numero di maestri di grammatica, di leggi, di medicina. La protezione accordata ai traffici commerciali tornò a vantaggio della città e dei suoi abitanti. Allo stesso modo il ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] del piccolo castello di Pereta. Ciononostante, non sembra aver seguito la sua carriera, rifiutando la podesteria del castello pontificio di Medicina in Emilia nel giugno del 1374.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Siena, Concistoro, 22, cc. 61v-62r ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] presso il B. perché inducesse "tutti quei prelati, nemine excepto", "di quello stato, dove è sì gran bisogno di questa medicina del concilio", a recarsi subito a Trento, abbandonando le loro diocesi "per il tempo che durerà il concilio", durante il ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] uno degli autori più celebri e amati dal pubblico. Dotato di una spiccata curiosità intellettuale, lui, studioso di medicina (in particolare di Avicenna), filosofia, astrologia e letteratura, riversò i disparati interessi e la cultura cosmopolita in ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...