PETTORELLI LALATTA, Francesco
Raffaele Tamalio
PETTORELLI LALATTA, Francesco. – Nacque a Parma il 12 febbraio 1712, primogenito di Angelo Ugolino e di Caterina del Monte.
La famiglia paterna possedeva [...] , da sempre prerogativa del vescovo, che comportava il privilegio di dichiarare i nuovi dottori in teologia, giurisprudenza e medicina.
Alla complicità tra il ministro ducale e il vescovo è da attribuire ugualmente la permuta, nel 1763, delle terre ...
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BON (Bono, Buono), Andrea
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Ultimo vescovo di Iesolo. Nacque a Venezia, non sappiamo in quale anno: ma certo nella seconda metà del sec. XIV, dato che Martino V, in una bolla del 21 ott. 1429, gli [...] Dominici, cinturarii", che frequenta lo Studio di Padova negli anni 1442-1444, per conseguirvi il dottorato in arti e medicina (Bronta-Zotto, ad Indicem).
Fonti e Bibl.: F. Corner, Ecclesiae Venetae, Venetiis 1749, I-XV, ad Indicem; Id., Ecclesiae ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] degli anni '40 del Trecento. Una testimonianza dei suoi rapporti con l'ambiente dell'Università bolognese di arti e medicina si desume da un'indicazione marginale del ms. conservato nella Biblioteca apostolica Vaticana, (Ottob. lat., 318, c. 111r ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] Il cardinale Castelli ribadì però la pregiudiziale del ritorno in convento e il B. preferì rimanere a Costantinopoli, esercitando la medicina e acquistandovi in breve una vasta e facoltosa clientela.
Durante il periodo - più di due anni - durante il ...
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ELIA lo Speleota, santo
Vera Falkenhausen
Secondo la Vita, che rappresenta la fonte principale per la sua biografia, nacque a Reggio Calabria da genitori agiati, Pietro e Leontò, tra l'860 e l'865. [...] di E. mostra anche che alcuni cristiani calabresi apprezzavano le conoscenze degli Arabi in taluni campi come ad esempio la medicina e consultavano i loro medici a Palermo: per evitare un intervento di medici musulmani, si narra che E. li precedette ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] il suo Maecenas (pubblicato a Leida nel 1653) quasi come un diversivo alle sue fatiche di storico e biografo della medicina greco-romana e il perugino Cesare Caporali aveva composto, verso la fine del Cinquecento, una Vita di Mecenate con intenti ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] nel quartiere di Porta Steri e della pieve di S. Marino, nonché arciprete del monastero di S. Michele nel plebanato di Medicina e della pieve dei Ss. Gervasio e Protasio di Butrio; in questa veste il 15 marzo 1443 fece affiggere una lapide presso ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] ) è sapersi conformare a quel tipo di governo. Se Aristotele insegna che la politica deve servire alla religione, come la medicina alla sanità, la cristiana prudenza, «habito prattico di conoscere», è il vero fine della politica. Ma tale idea di ...
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DALLA PORTA, Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Virgoletta, all'epoca feudo "antico" dei Malaspina dello Spino secco, oggi frazione del comune di Villafranca in Lunigiana (prov. Massa Carrara). Di famiglia [...] attesa di continuare il viaggio; lì assisté i cattolici fuggiti innanzi alle persecuzioni di Fãsiladas, esercitando anche la medicina. Alla notizia dell'ingresso in Etiopia del luterano Peter L. Heyling, al seguito del metropolita Mârqos III, il ...
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DE MARTINIS, Ottaviano
Paolo Cherubini
Nato intorno all'anno 1430 e originario di Sessa, come egli stesso dichiara nella Prefazione alla sua Vita di s. Bonaventura, fu avvocato concistoriale nell'ultimo [...] , ponendo per di più in evidenza la presenza al battesimo del piccolo Bonaventura di un Giovanni maestro di medicina, dall'apprendimento della teologia sotto Alessandro di Hales al periodo parigino, dall'abilità nell'insegnamento alla Sorbona alla ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...