temperato, clima Clima che presenta temperature medie annue moderate, ma con una stagione invernale ben definita, e piogge ben distribuite nell’anno, in quantità variabile e prevalente in certe stagioni; [...] è proprio delle due zone della superficie terrestre comprese fra i tropici e i circoli polari, caratterizzate da una media escursione annua delle temperature, da una forte escursione diurna-notturna e dal fatto che il Sole non è mai allo zenit. ...
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Fisica
Involucro gassoso che circonda o sovrasta un corpo solido o liquido; in particolare quello che circonda la Terra (a. terrestre) e altri pianeti (a. planetarie). Talora si parla di a. anche per il [...] •OH, NO2, Cl e ClO vengono coinvolte in altre reazioni.
Le reazioni descritte hanno massima efficienza alle medielatitudini terrestri e particolarmente ai tropici, dove la luce ultravioletta è più abbondante, l’ossigeno atomico è più facilmente ...
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telerilevamento Rilevamento a distanza di caratteristiche fisiche o morfologiche di un oggetto o di un sistema di oggetti.
Generalità
Il rilevamento a grande distanza dell’aspetto e della situazione di [...] e lunga scadenza, la temperatura della superficie del mare, particolarmente alle basse e medielatitudini, per le previsioni a lunga scadenza e climatologiche.
T. della composizione chimica dell’alta atmosfera. La necessità di continue osservazioni ...
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meteorologia
Perturbazione atmosferica associata a un tipo isobarico definito da un’area di bassa pressione ( area ciclonica), delimitata da isobare chiuse e di valore decrescente verso il centro. I c. [...] 150 nodi). Si formano sugli oceani, intorno a 10° di latitudine; si spostano, con traiettoria approssimativamente parabolica e con velocità media di 10-40 km/h, verso le medielatitudini, dirigendosi dapprima verso O, poi verso E; occasionalmente, la ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] baie è generalmente di una o due ore, mentre la loro ampiezza, dell’ordine di qualche decina di gamma alle basse e medielatitudini, va crescendo fino a un massimo di varie centinaia di gamma nelle zone aurorali. Le baie sono attribuite a correnti ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] l’intero pianeta. Le nuvole bianche derivano da fenomeni di condensazione, e possono essere di due specie diverse: alle medielatitudini, sono formate dal vapore acqueo, che si condensa in minuscoli cristalli di ghiaccio; nelle zone polari, dove la ...
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Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno.
Fisica
Angolo limite
In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore [...] soleggiati e in quelli meno piovosi; la sua altezza assoluta varia in rapporto alla latitudine da 0 m nelle regioni artiche, a 2000-3000 m nelle medielatitudini, a oltre 6000 m nelle regioni tropicali; è variabile, oltreché nello spazio, anche nel ...
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corrènte marina Moto permanente di masse liquide marine in direzione costante. Le correnti marine possono essere determinate da varie cause quali l’azione di correnti aeree sovrastanti o la differenza [...] (c) principale devia a NO e poi a N, quindi a NE (legge di Ferrel) in forma di corrente costiera. A medielatitudini questo devia verso E, per effetto dei venti da O, dominanti. Infine la circuitazione si chiude con una corrente costiera (d) di ...
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tempesta Violenta perturbazione atmosferica, di varia estensione e durata, la cui caratteristica predominante è il vento intensissimo; differisce dal temporale (➔) per la mancanza di scariche elettriche [...] perturbazioni nella radiazione cosmica). La fig. 1 illustra le variazioni della componente orizzontale H dell’induzione magnetica, alle basse e medielatitudini. Le differenze fra i valori di H durante una t. e quelli di quiete sono dette Dst (dove D ...
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(X, p. 588; App. V, i, p. 659)
Il c., nelle sue accezioni più evidenti e suggestive, viene ampiamente descritto nella voce originaria, nel vol. X dell'Enciclopedia Italiana, dove sono esposte anche le [...] del c. globale, con la formazione della calotta antartica (tra 40 e 30 milioni di anni fa); la glaciazione delle medielatitudini dell'emisfero boreale iniziò circa 3 milioni di anni fa; da allora a oggi si stabilisce l'era glaciale del Quaternario ...
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latitudine
latitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. della terra. Fig.: intendere, interpretare,...
aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce l’atmosfera terrestre (a. atmosferica),...