VINCENZO di Beauvais (Bellovacensis)
Fausto Ghisalberti
Scrittore domenicano, nato forse a Beauvais verso il 1190, e morto forse a Parigi nel 1264. In questa città aveva preso l'abito domenicano prima [...] , pur non esercitando l'ufficio di precettore aulico.
Deve la sua fama allo Speculum maius, la più vasta tra le enciclopedie medievali, vero specchio di tutto lo scibile del tardo Medioevo. Quanto alla materia, l'opera di V. non è che un grandioso ...
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BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] interpretazione; tende infine ad una definizione del pensiero filosofico dell'Alighieri, colto entro la cultura e la civiltà medievale, in un'opera, insomma, di ricostruzione totale e filologica che si può compendiare nell'assunto paradigmatico: "Ciò ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] mitologico secondo cui Enna sarebbe stata fondata dopo il rapimento di Proserpina. Più compendiaria la trattazione per l'Età medievale e moderna; l'opera termina con la notizia della pestilenza del 1556, la quale dà occasione di chiudere elogiando ...
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GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] la moglie, la quale riesce infine a provare la propria innocenza, secondo uno spunto narrativo tratto da una leggenda medievale e dalla commedia erudita cinquecentesca. Nei Vizi correnti (tratto da Les moeurs du temps del Palaprat) viene invece ...
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Percivalle Doria
Corrado Calenda
Di questo interessante rimatore bilingue (in volgare siciliano e in provenzale) è stata fornita un'identificazione tradizionale piuttosto precisa, sottoscritta in pratica [...] , v. 135, ricavandola in realtà da Bernart de Ventadorn, Be m'an perdut, vv. 8-10, sulla falsariga della nota pseudoetimologia medievale amor〈HAMUS.
Di grandissimo interesse è Kome lo giorno. Il testo tràdito da V, c. 25r, comprende tre stanze; ma la ...
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COLONNA, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque da Bartolomeo di Giovanni, del ramo dei signori di Gallicano col titolo di domicello di Belvedere, nell'ultimo decennio del XIII secolo: non è possibile accettare [...] of Livy, in Journal of the Warburg and Courtauld Institutes, XIV (1951), pp. 151-53; Id., Gli umanisti e le cronache medievali…, in Italia medioev. e umanistica, I (1958), pp. 128-130; W. Braxton Ross jr., G. C., Historian at Avignon, in Speculum ...
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PIZZUTO, Antonio
Rosalba Galvagno
PIZZUTO, Antonio (Antonino). – Nacque a Palermo il 14 maggio 1893, primogenito di Giovanni, avvocato, e di Maria Amico, poetessa e cultrice di musica, figlia di Ugo [...] , sempre in numero di venti per ogni volume, che lo stesso autore fu d’accordo nel definire, con termine medievale suggerito da Gianfranco Contini, lasse, e che nella successiva trilogia si configurano propriamente come pagelle. Il passaggio dalle ...
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CAPRIOLO (Caprioli, Cavriolo), Elia
Mirella Giansante
Nacque a Brescia nella prima metà del sec. XV da Guelmino e da Caterina Pedaria, in una nobile ed agiata famiglia di radicati principi religiosi [...] il provinciale umanesimo bresciano non era riuscito a eliminare, compose comunque un'opera ancora utile per la storia medievale di Brescia che è insieme testimonianza interessante del mondo culturale di quella città in un particolare momento storico ...
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FINIGUERRI, Stefano, detto il Za
Elena Del Gallo
Nacque da Tommaso a Firenze, dove visse fra il sec. XIV e il XV. Scarsissimi sono i dati biografici su di lui: le uniche notizie che lo riguardano si [...] lo storico Goro Dati, quest'ultimo rappresentante della vecchia concezione provvidenzialistica della storia, che aveva informato la cronachistica medievale.
Il Gagno, incompiuto e trasmesso da codici mutili, presenta la stessa struttura e il tema del ...
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BALSAMO CRIVELLI, Riccardo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Settimo Milanese il 20 ag. 1874 da una famiglia di piccola nobiltà, trascorse una giovinezza scapata e avventurosa, ma non priva di passioni e di [...] ) il B. tentò la strada dell'autobiografia allegorizzata; nel Poema di Gesù (ibid. 1928), quella della sacra rappresentazione medievale, nella quale riuscì più artificioso che nei poemi giocosi popolareschi; in Vocialte e fioche (ibid. 1937) trovò ...
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medievale
(o medioevale) agg. [der. di medi(o)evo]. – 1. a. Del medioevo, che è proprio del medioevo: età, epoca m.; storia m.; civiltà, letteratura, arte m.; usi, costumi, leggi m.; il mondo m.; latino m., il latino usato come lingua letteraria,...
medievalismo
(o medioevalismo) s. m. [der. di medi(o)evale]. – 1. Tendenza a tornare a forme di vita che furono proprie del medioevo, o a vagheggiarne ed esaltarne gli ideali e le forme artistiche: il m. dei poeti romantici. Spesso, nell’uso...