Diritto
Esigenza di un bene, cioè di cosa atta alla soddisfazione di un bisogno umano e individuale e quindi a contenuto non solo economico, ma anche morale, religioso, scientifico, sentimentale, umanitario.
Interesse [...] ci si aspetta che in futuro i tassi a breve subiranno una discesa.
Teorie sull’interesse
La dottrina canonistica medievale, basandosi soprattutto sul versetto evangelico «mutuum date, nihil inde sperantes» (Luca 6, 35), affermava l’illiceità dell’i ...
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Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e [...] un indebito trapasso dal post hoc al propter hoc, si è sempre volta la critica scettica, già nell’età antica e medievale, ma soprattutto in quella moderna, in cui tale critica fu portata alla sua più rigorosa formulazione da D. Hume. Contro questo ...
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Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] IX (su grammatica, dialettica, retorica, geometria, matematica, ecc.), perché dalla partizione qui adottata da V. derivò il sistema medievale del trivio e del quadrivio (l'opera fu largamente usata anche in epoca tarda); scritti specifici sui singoli ...
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GIOVANNI XXII papa
Giovanni Battista Picotti
Jacme Duesa (Jacques Duèse, Jacobus de Osa), nato intorno al 1245 a Cahors, di ricca famiglia borghese. Laureato in ambe le leggi, maestro di diritto civile [...] e solido stato papale. E nell'Impero aveva trovato contrastare Lodovico il Bavaro e Federico d'Austria; secondo la tradizione medievale, riconosciuta dagli stessi competitori, attribuì a sé, come investito da Dio del "diritto di comandare nel cielo e ...
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OZANAM, Antoine-Frédéric
Salvatore Battaglia
Critico e apologista francese nato il 23 aprile 1813 a Milano, dove il padre, che vi si era trasferito nel 1809 da Lione, esercitava la professione di medico; [...] i presupposti ideologici di un'opera che l'O. riteneva a buon diritto l'espressione più alta e conclusiva del pensiero medievale; fra l'una e l'altra si collocano, almeno idealmente, gli altri lavori: i Documents inédits pour servir à l'histoire ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] di Santo Ioanni. La lastra tombale in bronzo, raffigurante il pontefice in bassorilievo sul letto di morte secondo la tradizione medievale, è ancora oggi esistente: il luogo originario, da cui fu rimossa con solenne cerimonia il 7 febbraio 1853, era ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] essendo dettate unicamente dalla gerarchia dei gradi di abilità e di merito, che nell'epoca delle corporazioni medievali fu anche una gerarchia sociale. I materiali utilizzati, ancora non standardizzati, contribuivano a generare questa gerarchia, dal ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] corpo e lo Stato che tanta fortuna ebbe in clima di trionfante Controriforma. All'impostazione dottrinaria del vecchio corporativismo medievale il B. aggiunse in effetti solo la lustra di una sapienza medica pseudoscientifica in tutto degna del vacuo ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] a prescindere da quale sia il suo supporto fisico, le foglie di corteccia, le tavolette d’argilla o cerate, i papiri, i codici medievali, passando per il l. vero e proprio, fino ai prodotti dell’editoria elettronica.
Il rotolo di papiro è il l. più ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] delle XII Tavole un'usanza sociale che nulla ha di coattivo e che si è perpetuata nell'istituto delle fraterne medievali e ancor oggi è viva nelle campagne d' Italia in quell'istituto delle comunioni tacite familiari, che trova nelle consuetudini ...
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medievale
(o medioevale) agg. [der. di medi(o)evo]. – 1. a. Del medioevo, che è proprio del medioevo: età, epoca m.; storia m.; civiltà, letteratura, arte m.; usi, costumi, leggi m.; il mondo m.; latino m., il latino usato come lingua letteraria,...
medievalismo
(o medioevalismo) s. m. [der. di medi(o)evale]. – 1. Tendenza a tornare a forme di vita che furono proprie del medioevo, o a vagheggiarne ed esaltarne gli ideali e le forme artistiche: il m. dei poeti romantici. Spesso, nell’uso...