Traduttore medievale di opere scientifiche dall'arabo in latino (Cremona 1114 - ivi 1187). Recatosi dall'Italia a Toledo per studiare l'Almagesto di Tolomeo, ne portò a termine la traduzione del testo [...] dall'arabo in latino (1175). Dall'arabo tradusse molte opere di astronomia, astrologia, aritmetica, algebra, geometria, geomanzia, filosofia e medicina, alcune delle quali erano scritti arabi originali, ...
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Linguistica
Nella prosa latina medievale, l’andamento ritmico del periodo; e in particolare la singola clausola o cadenza che chiude armoniosamente il periodo o la frase, risultando dall’unione di due [...] parole, ognuna con proprio accento. L’origine del c. risale a circa il 3° sec. d.C. e dura fino al 14°; alla fine dell’11° fu codificato, in Italia, nelle artes dictandi. Tipi fondamentali sono: il c. ...
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Paleografo, filologo, storico della cultura medievale tedesco (Altendorf 1906 - Monaco di Baviera 1991). Dal 1953 è stato professore ordinario di filologia latina medievale nella università di Monaco. [...] Schreibschule ..., 1952). Fondamentali i 3 volumi di Mittelalterliche Studien (1961-81), in cui è raccolto il meglio delle sue ricerche sulla cultura medievale. Ha inoltre curato il terzo ed ultimo volume (1970) dell'ed. critica dei Carmina Burana. ...
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Filologo e storico tedesco della letteratura latina medievale (Brunswick 1884 - Monaco di Baviera 1964), prof. dal 1917 presso l'univ. di Monaco. Socio straniero dei Lincei (1958). Allievo di L. Traube, [...] è stato condirettore e collaboratore dei Monumenta Germaniae historica e dei Mittelalterliche Bibliothekskataloge Deutschlands und der Schweiz. Tra le sue opere: Johannes Sichardus und die von ihm benutzten ...
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Con speciale riferimento all’Europa medievale romanza, si indica con il nome di scripta il sistema, diverso da una zona all’altra, con cui si rende nella scrittura la lingua: tali forme di realizzazione [...] concernant le rapport entre graphèmes et phonèmes, in Actes Trèves 1991, pp. 695-699 (rist. col titolo Grafemi e fonemi: esempi medievali, in Id., Nuovi saggi di linguistica e filologia italiana e romanza (1976-2004), a cura di V. Della Valle et al ...
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Il persiano moderno in opposizione al persiano antico e al persiano medievale. I dialetti n. e la lingua letteraria n. fanno parte del gruppo occidentale dell’iranico moderno. ...
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Filologo italiano (Strigno 1906 - Padova 1983), prof. (dal 1939) di letteratura latina medievale all'univ. Cattolica del S. Cuore di Milano, della quale è stato anche rettore; socio nazionale dei Lincei [...] di Moerbeke). Ha pubblicato inoltre edizioni di testi inediti (Liber philosophorum moralium antiquorum (1932), una raccolta di Scritti di filologia latina medievale (2 voll., 1976) a integrazione dei precedenti Studi e note di filologia latina ...
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Filologo (Belluno 1907 - Oxford 1986), figlio di Michelangelo Minio; reader di filosofia medievale all'univ. di Oxford (dal 1956), direttore dell'Aristoteles latinus (dal 1959). Ha indagato soprattutto [...] di Porfirio (1966) e del Liber sex principiorum (1966) per il quale ha definitivamente escluso l'attribuzione a Gilberto de la Porrée. Da ricordare ancora, nel campo degli studî di logica medievale, l'opera Twelfth century logic (2 voll., 1956-58). ...
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Erudito e filologo (Lione 1809 - Parigi 1887); pubblicò molti testi della letteratura medievale, fra cui, in ed. principe, la Chanson de Roland, sul ms. di Oxford, nel 1837. Attese anche ad opere di varia [...] erudizione: Théâtre français du Moyen Âge (1830), Histoire des races maudites (1847), Étude de philologie comparée sur l'argot (1856), Le pays basque (1857) ...
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medievale
(o medioevale) agg. [der. di medi(o)evo]. – 1. a. Del medioevo, che è proprio del medioevo: età, epoca m.; storia m.; civiltà, letteratura, arte m.; usi, costumi, leggi m.; il mondo m.; latino m., il latino usato come lingua letteraria,...
medievalismo
(o medioevalismo) s. m. [der. di medi(o)evale]. – 1. Tendenza a tornare a forme di vita che furono proprie del medioevo, o a vagheggiarne ed esaltarne gli ideali e le forme artistiche: il m. dei poeti romantici. Spesso, nell’uso...