Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] alla sua comunità; alla fine, allorché l'opposizione alla Mecca divenne schiacciante, egli fece nuovi proseliti nella vicina oasi di Medina, dove fu invitato a diventare il capo della comunità locale e l'arbitro delle dispute tra i vari clan. Ciò ...
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BRIGNOLE, Giovan Carlo
DDe Caro
Nacque a Genova il 27 febbr. 1605 da Giovan Battista di Antonio e da una Isabella di cui non si conosce la famiglia. Esordì nella vita pubblica nel 1638, con la carica [...] egli stesso riferiva nella relazione finale dell'ambasceria (ibid., p. 76).
La missione del B. tendeva appunto ad ottenere dal Medina l'esecuzione del decreto, il quale sino allora era stato di fatto ignorato dal viceré, e che prevedeva la consegna ...
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BRANCACCIO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato a Napoli, da Carlo, nel 1611, servì dal 1626 nell'esercito spagnolo. Combatté in quell'anno in Liguria come semplice soldato nella compagnia dello [...] . L'anno successivo ebbe il grado di maestro di campo e, tornato nel Regno di Napoli, dal viceré, duca di Medina de las Torres, l'incarico di difendere il litorale salernitano dagli attacchi della squadra francese. Scoppiata la rivolta in Catalogna ...
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La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli.
In cronologia, sistema di computo del tempo che prende inizio da un avvenimento storico di particolare importanza.
Storia
Egizi e Babilonesi [...] , e in parte usano ancora, Copti e Armeni. L’era musulmana ha inizio dall’anno dell’Egira, o migrazione di Maometto dalla Mecca a Medina (16 luglio 622 d.C.). In Cina si usò il computo degli anni dei singoli imperatori e anche una serie di cicli ...
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Conquistatore (Trujillo, Estremadura, 1505 circa - ivi 1578); fratellastro di Francisco, lo accompagnò in Perù (1531) e fu da lui inviato in Spagna (1534) per consegnare al re, ai termini delle "capitolazioni" [...] e condannò a morte Almagro. Fu quindi da Francisco inviato nuovamente in Spagna (1539), per combattere le accuse mosse da Almagro il Giovane. Ma, arrestato, fu tenuto a lungo prigioniero nel castello di La Mota presso Medina del Campo (1540-60). ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, che comprende la parte centrale della Penisola Arabica, di cui occupa la parte maggiore di territorio. Confina a N con Giordania, Iraq e Kuwait, a SE con Qatar, Emirati [...] abitanti delle città. Queste ultime sono cresciute per motivazioni opposte: sul versante del Mar Rosso (Gidda, La Mecca, Medina), prima come centri commerciali e poi per la presenza dei luoghi santi, meta di crescenti flussi di pellegrini provenienti ...
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Comune della prov. di Caserta (88,7 km2 con 12.712 ab. nel 2008). Il centro è posto a 196 m s.l.m., al margine orientale del vulcano di Roccamonfina; importante nodo stradale.
Corrisponde all’antica T. [...] , figlio di Landolfo di Capua. Fu poi via via feudo dei conti di Fondi, dei Del Balzo, dei Marzano, dei Carafa, dei Medina de Las Torres. L’imperatore Carlo VI la infeudò poi al conte Daun (1709-34) e Carlo di Borbone a Michelangelo Caetani duca di ...
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VALLADOLID (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Giorgio CANDELORO
I.F.R. *
Capoluogo dell'omonima provincia nella Vecchia Castiglia e una delle città storiche più importanti e famose della Spagna. È posta [...] e vie ben tenute caratterizzano l'espansione moderna, tutta periferica (e massima verso sud, dove sono le due stazioni di Medina e del Norte).
Oltre che come centro industriale e culturale (l'università è per numero di iscritti la terza della Spagna ...
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(arabo Makka) Città dell’Arabia Saudita (1.294.168 ab. nel 2004; 1.490.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo della provincia omonima. È la città santa dell’islam e luogo [...] religione mondiale, ne aumentò immensamente il prestigio, ma non le conferì un primato politico, che restò alla città del Profeta, Medina, e passò poi a Cufa, a Damasco e Baghdad. Da centro di intrighi contro i Califfi (rivolta dell’anticaliffo Ibn ...
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Stato federale dell’America Meridionale, confinante a E con la Guyana, a S con il Brasile e a O con la Colombia; a N si affaccia sul Mar Caribico e in piccola parte sull’Oceano Atlantico, a E dell’isola [...] nuovamente dopo l’affermazione dei partiti di sinistra nelle elezioni del 1937. Proseguita dal nuovo presidente I. Medina Angarita, la tradizionale politica conservatrice e autoritaria fu interrotta nell’ottobre 1945 dal golpe di alcuni ufficiali ...
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medinense
medinènse agg. – Relativo alla città di Medina, nell’Arabia Saudita, famosa per essere stata dal 622 al 632 la residenza di Maometto, che in essa ebbe poi sepoltura: i minareti m.; la moschea medinense. In medicina, morbo m. (e più...