LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] Pietà di Ubeda, la città andalusa cui era in origine destinata. L'opera (Madrid, Prado, in deposito dalla Casa ducal de Medinaceli di Siviglia) fu infatti commissionata al L. già nel 1530 da Ferrante Gonzaga per farne dono a Francisco de los Cobos ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] del secolo XVI, in Studi senesi, XLII (1980), p. 200; F. Martino, Documenti dell'università di Messina nell'archivio ducale Medinaceli a Siviglia, in Quaderni catanesi di studi classici e medievali, II (1980), pp. 701, 703; V. Sciuti Russi, Astrea in ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] di non ottenere alcuna risposta decisiva in Castiglia, era sul punto di recarsi in Francia quando il potente duca di Medinaceli gli offrì ospitalità a Puerto Santa Maria, in Andalusia. In questo porto il C. s'intrattenne con un vecchio marinaio ...
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Latifondo
Piero Bevilacqua
1. Ambivalenza di un termine
Col termine 'latifondo' si designa, nel suo significato generico, una proprietà terriera di grandi dimensioni. Un particolare rilievo viene quindi [...] . L'Andalusia del XVIII secolo era per eccellenza la terra dei grandes terratenientes. Un solo proprietario, il duca di Medinaceli, che era il maggiore latifondista della regione, concentrava nelle sue mani oltre 120.000 fanegas (1 fanega = 0,64 ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] K. iv, 13. - Martorell: 235, 236. Alle due estremità di un ponte; K. iv, 14. - Mérida: 237. K. iv, 15. - Medinaceli (Oscilis): 238. Tr.; K. iv, 16. - Ossigi: ???SIM-07???239. Ianus Augustus al confine della Betica (varie fonti epigrafiche); K. iv, 17 ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] in questione, ma un suo progenitore dell’inizio dell’età imperiale. Un altro arco in Tarraconensis è quello situato in altura presso Medinaceli (Soria), con vista su un’ampia pianura. Rispetto a quello di Bará è del tutto diverso: più piccolo, a tre ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
*
(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] nel teatro del Palazzo reale; ma dopo due anni il teatro di S. Bartolomeo era ricostruito per iniziativa del duca Medinaceli, che volle ridurlo "in forma più cospicua e magnifica in conformità di altri teatri di altre città".
Tornando infine a ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE (v. vol. I, p. 588)
S. De Maria
All'archeologia dei primi decenni del Novecento era parso naturale affrontare il problema [...] in rapporto con un fundus (Abad Casal e Arrasa i Gil). Probabilmente valore confinario ebbe invece l'a. di Medinaceli, ancora nella Tarraconese, importante perché è l'unico a tre fornici ben conservato nella penisola iberica. La particolarità dei ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] austriaco il cardinale Vincenzo Grimani. Nel 1701, anno in cui altri storici collocarono l'episodio, era viceré il duca di Medinaceli. Più giustamente il Rinaldi colloca la visita del C. al maggio 1702, com'è attestato da cronache manoscritte locali ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] puro rito sociale. C’era stata piuttosto, oltre l’eredità degli Investiganti, la breve ma eccezionale esperienza dell’Accademia Medinaceli,68 che si era mossa fra storia, erudizione, scienza e politica. Un dato soprattutto è significativo: nel lungo ...
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