Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] nel 1694 e dal 1696 studiò diritto e filosofia con Domenico Aulisio. Nel 1698 si laureò e partecipò all’Accademia di Medinaceli. Iniziò quindi la carriera forense con Gaetano Argento e nel suo cenacolo si avviò agli studi storici. La professione gli ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Carmine Nicola
Raffaele Barometro
Nacque il 5 luglio 1671 a Bucchianico (Chieti) da Marino, principe di Santobuono, e da Giovanna di Giuseppe Caracciolo, principe di Torella. Trascorse la [...] più assiduamente gli ambienti politici e culturali che gravitavano intorno alla reggia del viceré don Luis de la Cerda, duca di Medinaceli. Nel novembre del 1696, per la riacquistata salute di Carlo II di Spagna, dedicò al re un sonetto, Poiché di ...
Leggi Tutto
BEZERRA de la Quadra, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nato in Estremadura nella prima metà del sec. XVI e abbracciata ancor giovane la carriera ecclesiastica, entrò a far parte del tribunale dell'Inquisizione [...] , dalla particolare atmosfera di acquiescenza che circondava il S. Uffizio: era il tempo del viceregno del duca di Medinaceli, che giustamente venne definito "il tempo d'oro dell'Inquisizione" (Garufi). I rapporti tra Inquisizione e viceré dovevano ...
Leggi Tutto
GALIZIA (Galazia), Nicola
Raffaella De Rosa
Nacque a Napoli il 20 nov. 1663. Giureconsulto, matematico e letterato, fu tra gli amici di Giambattista Vico e come lui fu a lungo perseguitato in gioventù [...] , di un'accademia non più privata, ma regia: l'Accademia Palatina o Reale istituita dal viceré F. de la Cerda duca di Medinaceli. Dell'Accademia Palatina, che il 20 maggio 1698 tenne nel gran salone della reggia la sua solenne serata inaugurale, il G ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Nicola Maria
Domenico Caccamo
Nato nel 1512 da Giovanni Battista, poi conte di Gallarate, e da Beatrice Gambacorta, abbracciò a Napoli la vita ecclesiastica e divenne presto familiare e [...] al Parlamento tenuto in Catania e nel giugno '58, allontanandosi dall'isola il viceré Juan de la Cerda, duca di Medinaceli, fu designato presidente del Regno in sua assenza.
Sembra che nutrisse simpatie "luterane" e tenesse rapporti con elementi ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Girolamo
Fausto Nicolini
Quindicesimo duca di Atri e fratello germano di Francesco, nacque a Giulianova in Abruzzo il 17 luglio 1663 da Giosia e Francesca Caracciolo. Fu [...] congiura che si conosce col nome di Gaetano Gambacorta, principe di Macchia. Ciò gli valse, nello stesso 1701, dal viceré Medinaceli, la nomina a suo vicario generale, civile e militare, nell'irrequieto Abruzzo, e nel 1702, direttamente da Filippo V ...
Leggi Tutto
AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] ai principi della filosofia e teologia degli assiri ed all'arte di indovinare degli stessi popoli, recitati nell'Accademia del Medinaceli (tra il 1699 e 1711) e pubblicati nel tomo VI (pp. 245-344) della raccolta intitolata Miscellanea di varie ...
Leggi Tutto
BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] privilegi: tra questi affidò a Filippo Bulifon il compito, che già pare gli fosse stato attribuito dal viceré Medinaceli, di riorganizzare la sovraccarica e spesso confusa legislazione del Regno in un nuovo codice che avrebbe dovuto chiamarsi Codice ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] di Vico – lambito in gioventù dal processo agli «ateisti» che aveva colpito gli ambienti dell’Accademia di Medinaceli – non sempre sono facilmente riconducibili a una piena ortodossia; che pur confutando esplicitamente, fin dal Diritto universale ...
Leggi Tutto
CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] di letterati per festeggiarne il miglioramento delle condizioni di salute. Nel discorso introduttivo, alla presenza del nuovo viceré Medinaceli, cui poi dedicò l'opera a stampa (Componimenti recitati a' di IV novembre MDCXCVI nell'Accademia ragunata ...
Leggi Tutto