La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...]
Nell'Impero britannico, il governo centrale finanziava in misura ridotta le scienze numeri
Sebbene fosse stato accordato scarso credito a Michelson quando, verso il 2/3)nw, dove w è l'energia cinetica media di una particella e n è il numero di ...
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Politica economica e finanziaria
Siro Lombardini
di Siro Lombardini
Politica economica e finanziaria
1. Il sistema produttivo e le concezioni liberiste della politica economica.
La concezione liberista [...] il sociologo.
Nella civiltà dei mass media e dell'informatica diventa centrale il problema dello sviluppo della capacità rivelare le sue vere preferenze? Non ha egli convenienza a far credere che non è poi tanto interessato al bene pubblico così da ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] Vescovi e Regolari, un organo centrale affidato ai cardinali L. que saben menos, a los quales da gran credito porque son de buena consciencia" (B. de
L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, VI-VIII, Roma 1940-51.
A. Monticone, ...
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Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] produzione può allora essere misurata in termini di periodo medio di produzione: se si considerano i periodi che ruolo centrale, nel processo capitalistico, della moneta e del credito, dunque del banchiere. L'imprenditore ha bisogno del credito nel ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Domenicantonio Fausto
sommario: 1. Introduzione. 2. La teoria della finanza pubblica agli inizi del Novecento. a) L'eredità degli economisti classici. b) Il contributo [...] per Einaudi un problema centrale: l'imposizione sul al 54,5% nel 1994, di fronte a una media ponderata per tutti i paesi dell'Unione Europea di poco dei ‟nuovi classici" alla macroeconomia, in ‟Moneta e credito", 1986, XXXIX, pp. 15-42.
Lerner, A. ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] monetaria non avesse subito contrazioni. La flessione del livello medio dei prezzi fu del 31%. Delle 24.000 banche settanta, è stato di unire al credito di ultima istanza e alla politica monetaria della banca centrale una serie di altre politiche: di ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] fine di una fase transitoria, la Banca Centrale dell'Unione. Nel marzo dello stesso anno Comunità. Tra il 1986 e il 1990 il tasso medio di crescita è salito al 4% del PIL grazie conto corrente con assegni e carte di credito in euro. Le imprese e gli ...
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BORSA
Tancredi Bianchi e Heinz-Dieter Assmann
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Il mercato delle merci e dei valori, realizzato in forme che prevedono l'incontro delle domande e delle offerte [...] dei titoli, che rappresentano capitali di imprese e crediti a media e lunga scadenza. La frequenza di scambi accentrati capitali non è posto sotto il controllo di un'autorità centrale di vigilanza, le corporazioni degli operatori di borsa provvedono ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] legge sullo sconto del 1954, emanata a difesa del ceto medio (la quale vietava ai soci sconti maggiori di quelli la Rabobank Nederland, con sede a Utrecht, banca centrale Raiffeisen di credito agricolo, una delle maggiori banche olandesi e tra le ...
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Con la questione meridionale aperta da oltre un secolo, l’Italia è forse lo Stato paradigmatico dei divari regionali, almeno nel mondo occidentale. Ben nota è la differenza di sviluppo fra il Nord e il [...] banche milanesi, la Banca commerciale italiana (Comit) e il Credito italiano (Credit), come pure su un sistema di istituti fra gli economisti, e nell’attenzione dei media e dell’opinione pubblica, quella centralità che prima non aveva. Da un’ottica ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...
centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...