La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] commercio. La Grecia centrale e occidentale e pp. 14-15, 18-19.
32. Mario Gallina, Finanza, credito e commercio a Candia fra la fine del XIII secolo e l -338 (1291, 1292 e 1293).
79. Nel medioevo la pratica era diffusa anche tra i mercanti impegnati ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] bancari è anch'esso governato, per via diretta o mediata, dalla banca centrale in quanto banca delle banche. Era in antico il mercato del risconto del portafoglio cambiario delle aziende di credito, poi divenne sempre più quello dei titoli del debito ...
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Iniziative economiche, accumulazione e investimenti di capitale (1830-1866)
Adolfo Bernardello
Quanti non ne abbiamo conosciuto, che cominciarono a speculare con poco o senza capitali proprj, e che col [...] Ora, negli operatori medio-piccoli era vivo il bisogno di accesso al credito a breve e a medio termine e allo sconto fu Samuele, possessore quest’ultimo nel 1857 di 503 azioni della Centrale Toscana e di 64 della Siena-Firenze. La ditta Jacob Levi ...
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Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] non troverà spazio né a livello del governo centrale, né a livello dei governi regionali. più modestamente nel settore del credito e delle assicurazioni.
Il forte che vedono la presenza di piccole e medie imprese che anticipano quella modalità di ‘ ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] tra loro non erano reputati dal papa degni d'alcun credito e non osavano far nulla per paura d'essere riuscì a riproporre la centralità della Santa Sede nella L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, XIV, 2, Roma 1932, ad indicem;
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De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] specie se si vuol dare (com'è legittimo) un credito positivo alle parole, certo non prive di amplificazione retorica, poetare anche nel registro stilistico medio e basso, e scendere dall tra di essa e il nucleo centrale dell'opera, la teoria del ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] signorie franco-italiane della Grecia centrale; dopo alterni rapporti si v. Mario Gallina, Finanza, credito e commercio a Candia fra la 14 marzo 1350: intervento a favore di Cristoforo de Medio, fatto imprigionare dal signore di Salona: F. Thiriet ...
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FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] 1956) Parsons ha descritto i valori centrali della modernità in termini di alternative di funzionalismo subì una grave perdita di credito. Le tradizioni però scompaiono solo gradualmente serie di acute affermazioni a medio raggio e di approfonditi ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] termine ‘risorgimento’ che richiamava l’evento centrale del credo cristiano, la costituzione della nazione, ), in St.It.An-nali, IX, La Chiesa e il potere politico dal Medioevo all’età contemporanea, a cura di G. Chittolini, G. Miccoli, 1986, pp ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] risollevare le sorti economiche della città, mediando anche attorno alla perdita di centralità politica dell’ex Dominante: fu — «conviene dir qualche volta di sì, per non esser creduti quello che non si sente d’essere, e non conviene essere ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...
centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...