Luca Nogler
Abstract
Viene esaminata la nozione e la disciplina del lavoro a domicilio, regolato dalla l. 18.12.1973, n. 877. La voce oltre a prendere in considerazione le tradizionali attività di lavoro [...] 5, 6 e 7 della l. n. 877/1973. D’altronde la commissione centrale per il lavoro a domicilio è stata soppressa nel 1998 (d.m. 30.6 ai fini della quantificazione del credito spettante, ciascun lavoratore a un numero minimo medio di ricette mensili ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] Chiesa’ nel campo. Testimonia di questo credito il fatto che Galilei, subito dopo classi dirigenti era infatti un elemento centrale per proiettare nel futuro quella rigenerazione ceto medio, i somaschi al clero, agli orfani e agli strati medio-bassi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica della scienza nel secondo dopoguerra
Mauro Capocci
Gilberto Corbellini
L’eredità del fascismo e la guerra
Scrivere sull’evoluzione della politica della scienza in Italia dopo la Seconda [...] poco più di 1 a 10,8 anni di frequenza scolastica media pro capite: un tasso che rimane il più basso dei 12 (della Edison) per la costruzione di una centrale fu l’ultimo realizzato (a Trino Vercellese, nel controllo del credito, delle imprese italiane ...
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Titoli di credito
Gianni Bonaiuti
Principî generali
Un sistema economico che intenda sfruttare al meglio le potenzialità di una data disponibilità di fattori (materie prime, capitale, lavoro e tecnologia) [...] si tratta di una modalità di finanziamento del deficit pubblico a medio-lungo termine, che però rende lo stock di debito pubblico in alle forme già viste di titoli di credito emessi dall'amministrazione centrale si sono affiancati anche quei titoli ...
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Il processo di concentrazione del sistema bancario
Corrado Passera
Principali trend evolutivi del settore bancario
A partire dall’inizio degli anni Novanta, l’industria bancaria europea ha conosciuto [...] UE, motivate dal processo di convergenza dei Paesi dell’Europa centrale e orientale, dal loro elevato potenziale di sviluppo in presenza effetti delle fusioni sulla capacità di fare credito alle piccole e medie imprese (PMI). Pertanto, i gruppi nati ...
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Scuola e formazione delle classi dirigenti
Daniele Checchi
Silvia Redaelli
Premessa
Quando si affronta il tema della formazione e selezione delle classi dirigenti, conviene innanzi tutto interrogarsi [...] le tasse d’iscrizione nella forma di un credito d’imposta da riscuotere successivamente alla laurea.
dover eccedere in aggregato il 20% delle entrate ricevute dal governo centrale. In media le tasse universitarie si aggirano a poco meno di 1000 euro ...
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Clientela
Shmuel Noah Eisenstadt
Luis Roniger
Introduzione
L'espressione 'relazioni patrono-cliente', coniata in origine nell'antica Roma repubblicana, è stata usata in misura crescente nell'antropologia, [...] pressoché totale assenza di condizioni, e che esse creino crediti e obblighi duraturi, determinando così, e), la presenza 'accesso mediato allo Stato e sulla dipendenza da quest'ultimo. Inoltre la specificità delle istituzioni centrali, soprattutto ...
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Il ruolo geopolitico del Caucaso
Aldo Ferrari
La frontiera caucasica
Per il Caucaso, così come per tutte le altre repubbliche postsovietiche, il 21° sec. è iniziato di fatto nel 1991. La dissoluzione [...] ’area caucasica, collocata com’è al centro del Grande Medio Oriente (o Grande Asia centrale), vale a dire l’enorme spazio che si estende rose georgiana beneficiò in effetti di un notevole credito da parte dell’Occidente inaugurando il processo di ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Il momento Song: aspetti politici, demografici ed economici
Christian Lamouroux
Il momento Song: aspetti politici, demografici ed economici
La dinastia Song (960-1279) [...] a stampare banconote, rovinarono il credito della carta moneta che i Song si prende come base di calcolo il rapporto medio da 4,5 a 5 bocche per focolare sec., tentando di rafforzare il potere centrale attraverso il controllo delle ricchezze, trovava ...
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Concetta Brescia Morra
Abstract
Le banche sono imprese che esercitano un’attività definita dalla legge: la raccolta del risparmio tra il pubblico per l’esercizio del credito. L’attività bancaria [...] operazioni finanziarie e assunsero un ruolo centrale i servizi di pagamento e di credito, intesi come differimento dei pagamenti disporre di risorse più stabili per finanziare impieghi a medio e lungo termine. Il deposito continua, peraltro, a ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...
centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...