FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] nov. 1384 nel corso del suo viaggio in Medio Oriente.
Qualche perplessità può suscitare l'età, per lega e la guerra nell'Italia centrale si riaccese: il 30 luglio 1395 ducati ciascuno e avevano lettere di credito per altri 300 da riscuotere presso ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] alla sua astuzia. Riuscì infatti, con un espediente, a far credere agli avversari di essere al comando di un esercito ben più numeroso , pp. 210 ss.; C. Wickham, L'Italia nel primo Medioevo. Potere centrale e società locale, Milano 1983, pp. 54 s.; C. ...
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MIRAGLIA, Nicola
Laura Ciullo
Nicola De Ianni
MIRAGLIA, Nicola. – Nacque il 3 sett. 1835 a Lauria (presso Potenza), da Egidio, medico, e da Emanuela Crecca.
Molto presto si trasferì a Napoli, dove [...] di banche (soprattutto il Credito italiano) per scongiurare gli effetti di istituto a medio termine chiamato a finanziare , ibid., pp. 259-275; A. Polsi, Stato e Banca centrale in Italia. Il governo della moneta e del sistema bancario dall’Ottocento ...
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MENICHELLA, Donato
Pierluigi Ciocca
– Nacque il 23 genn. 1896 a Biccari, in Capitanata, da Vincenzo e Irene Checchia, proprietari di una media azienda agricola.
Diplomato ragioniere nel 1913 all’istituto [...] al suo ruolo di banca centrale: responsabile della liquidità del sistema attraverso il credito di ultima istanza concesso ai opposizioni e critiche, il M., a presidio degli equilibri di medio periodo dei conti con l’estero, fece confluire una parte ...
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STRINGHER, Bonaldo
Luciano Segreto
– Nacque il 18 dicembre 1854 a Udine, ancora austro-ungarica, dove il nonno, Giovanni Battista, si era trasferito attorno al 1840 da Conegliano Veneto, svolgendovi [...] classica, come altre banche centrali dell’epoca, ovvero intervenendo sul saggio di sconto medio «in senso opposto alla acquisire una posizione di rilievo negli assetti di comando del Credito italiano, Stringher non rimase passivo come nel 1918-20, ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] Piccinino (impegnato in Italia centrale, con il sostegno di 1484), non diminuì affatto il suo credito come diplomatico presso la Curia, dove coll. 541-544; A. Di Tommaso, Amelia nell'antichità e nel Medio Evo, Terni s.d. (circa 1931), pp. 41, 44, ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] Turco, i Gonzaga potevano vantare un grande credito presso il papa. Un problema era riservando il titolo e il corpo centrale dello Stato al primogenito Federico, L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, II, Roma 1925, ad indicem; A. ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] vincoli con le banche (Credito mobiliare e Banca generale il 1892, aumentò di un modestissimo 0,29% medio annuo) e che colpì soprattutto le industrie metallurgiche di supero prodotta nei tempi morti dalle centrali sociali. Sempre negli anni Venti due ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] credito presso il nuovo comandante francese, il generale Jacques Étienne Macdonald. Il 18 marzo fu trasferito dal comitato centrale in Università in Europa.Le istituzioni universitarie dal Medio Evo ai nostri giorni, strutture, organizzazione, ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] parte della debolezza del potere centrale in questa area (Sestan), , p. 314 n. 4). Se si dovesse dare credito a questa ipotesi (altri studiosi, come il Mor, L De Vergottini, Venezia e l'Istria nell'Alto Medio Evo, in Le origini di Venezia, Firenze 1964 ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...
centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...