CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] di Maastricht costitutivo dell’euro.
Nel 1952, con la creazione dell’Istituto centrale per il credito a medio termine (Mediocredito centrale), la banca centrale degli istituti regionali di mediocredito, fu chiamato a presiederne il consiglio d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] tra l’altro:
Nella mia vita non ho mai creduto nel nazionalismo nel senso di my country, right or per l’impresa è dato dalla media ponderata tra tasso di rendimento quello direttamente controllato dalla Banca centrale. Gli scritti più rilevanti in ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] anni la carica di direttore centrale. Nel 1921 passò alle ricorso a maggiore indebitamenio a breve e medio termine di quasi 36 miliardi di lire 31-48; F. Cesarini, Alle origini del credito industriale: la gestione dell'IMI dalla costituzione ai ...
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BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] nel 1886 raggiungeva i sedici milioni; al capitale concorreva il Credito Mobiliare, che nello stesso tempo copriva una parte dei a ridotto centrale a quelle con artiglierie di grosso calibro unite a numerose batterie di cannoni di medio calibro ...
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CAMPILLI, Pietro
*
Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] la legge 25 luglio n. 949 per la costituzione del Mediocredito centrale, Istituto centrale per il credito a medio termine per il finanziamento a favore delle piccole e medie industrie), per assumere poi nell'ultimo ministero De Gasperi (16 luglio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Camillo Benso conte di Cavour
Riccardo Faucci
Cavour occupa un posto ben più alto nella storia d’Italia che in quella dell’economia politica. Tuttavia, considerarlo alla stregua di un politico puro [...] acquistabili con il salario medio come misura invariabile del mai Parigi valeva bene una messa.
Il credito deve servirsi di istituzioni né totalmente pubbliche né of England, cioè una moderna banca centrale indipendente dall’esecutivo, ma pronta a ...
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GAGGIA, Achille
Maurizio Reberschak
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 1° marzo 1875 da Bortolo e Maria Angelica Pauletti. Completati gli studi scolastici a Feltre e a Belluno, s'iscrisse all'Università [...] del G. al vertice della banca del gruppo, il Credito industriale di Venezia.
Nel periodo della presidenza del G., e medio Tagliamento; in Friuli, quelli del medio Cellina. Nel 1951 entrò in esercizio la più potente centrale idroelettrica ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] Repubblica, il suo scarso credito, e la necessità di ad essa si affianca poi un ceto medio corrotto, privo di alte energie, tutto all'Archivio centrale per la storia del popolo ebraico. Alcune lettere sono a Roma, nel Museo centrale del Risorgimento: ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] È difficile, tuttavia, dar credito alle accuse mosse dal Liber de di sbandamento del governo centrale, e solo nel 1161 Regno Sicilie", a cura di G.B. Siragusa, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XXII, Roma 1897, pp. 7-10, 12-20, 22-25, 27-33 ...
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CERLETTI, Giovanni Battista
Andrea Negri
Mirella Scardozzi
Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 19 maggio 1846, in una famiglia di condizione borghese, da Antonio e da Carolina Roviscioni.
Compì gli studi [...] membro della Commissione ampelografica centrale, trovò campo di dell'insegnamento agrario superiore, medio ed inferiore, rimasta peraltro italiana di colonizzazione, promossa, tra gli altri, dal Credito italiano, da G. B. Pirelli, dal sen. E ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...
centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...