GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] Piccinino (impegnato in Italia centrale, con il sostegno di 1484), non diminuì affatto il suo credito come diplomatico presso la Curia, dove coll. 541-544; A. Di Tommaso, Amelia nell'antichità e nel Medio Evo, Terni s.d. (circa 1931), pp. 41, 44, ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] Turco, i Gonzaga potevano vantare un grande credito presso il papa. Un problema era riservando il titolo e il corpo centrale dello Stato al primogenito Federico, L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, II, Roma 1925, ad indicem; A. ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] che, quando Kepler morì, il suo credito nei confronti dell'Impero superava i 12.000 più il centro dell'orbita terrestre (il Sole medio, secondo Copernico), ma il Sole vero; la l'immateriale forza motrice centrale diminuiva linearmente all'interno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] godrà di grande credito e conoscerà molteplici . Capitani, Sulla questione dell’usura nel Medio Evo, in L’etica economica medievale, a tradizione delle opere di Francesco Zabarella nell’Europa centrale, in Studenti, università, città nella storia ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] vincoli con le banche (Credito mobiliare e Banca generale il 1892, aumentò di un modestissimo 0,29% medio annuo) e che colpì soprattutto le industrie metallurgiche di supero prodotta nei tempi morti dalle centrali sociali. Sempre negli anni Venti due ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] credito presso il nuovo comandante francese, il generale Jacques Étienne Macdonald. Il 18 marzo fu trasferito dal comitato centrale in Università in Europa.Le istituzioni universitarie dal Medio Evo ai nostri giorni, strutture, organizzazione, ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] parte della debolezza del potere centrale in questa area (Sestan), , p. 314 n. 4). Se si dovesse dare credito a questa ipotesi (altri studiosi, come il Mor, L De Vergottini, Venezia e l'Istria nell'Alto Medio Evo, in Le origini di Venezia, Firenze 1964 ...
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FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] , nel 1924 in qualità di membro del direttorio centrale del Partito nazionale fascista. Nello stesso anno fu 'Italia meridionale (Isveimer), l'organismo creato per l'esercizio del credito di medio e lungo termine, da lui fondato nel 1938 e dotato di ...
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BRENTANI (Brentano) CIMAROLI
Giuseppe Felloni
Derivano dalla famiglia Brentani, presumibilmente di Castel Brenta, da cui un Giovanni si staccò alla fine del sec. XIII trasferendosi nel Comasco. La sua [...] di Vienna prendeva contatto con quanti avevano bisogno di credito a medio termine (in genere otto-dodici anni), vagliava le ed importava prodotti atlantici, poi inoltrati nell'Europa centrale; a Monaco di Baviera lavorava un cognato di Carlo ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] Francia, nello stesso anno mediò una lega antiviscontea tra Firenze Firenze, Biblioteca nazionale centrale, Poligrafo Gargani, 1581 v (ambasciata a Foligno, 1416), 30, cc. 95r-v, 122r (credito con il duca di Savoia, 1425-1427); Tratte, 900, cc. 63v, ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...
centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...