In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] finanziario, che è il m. dei capitali propriamente detti, ossia dei prestiti a medio e lungo termine; il m. dei cambi e dei titoli, in cui si credito. Oltre a stimolare o frenare gli affari, agendo sulla liquidità del m. monetario, la banca centrale ...
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Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Economia
Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda [...] gruppo o del mercato. I. marginale I. il cui costo medio minimo è uguale al prezzo di mercato; è l’i. l’i. nelle svariate forme del credito, mentre rischi non patrimoniali sono assunti 2083 riserva una posizione centrale alla prevalenza, quale ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] militare. Dal 2003 opera anche un organismo centrale sovraordinato ai tre servizi, che ne e di linea, i s. di credito e assicurativi, i s. di gestione solo di volontari e di mercenari barbari.
Medioevo
Negli Stati romano-barbarici il s. spettava ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] . fu calcolata non più in relazione alla massa dei crediti bancari concessi, ma a quella parte soltanto che non si banca detenga sul conto presso la Banca centrale l’ammontare di r. obbligatoria in media sul periodo di mantenimento. Viene riconosciuta ...
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Nel linguaggio bancario, il complesso delle cambiali attive, dei titoli di Stato e privati che una banca possiede; così detto dall’uso di custodire questi valori in grosse borse o portafogli. Si distinguono [...] mediante la cessione ad altri istituti di credito degli effetti scontati alla propria clientela. del p. a carico della tesoreria centrale per il pagamento del prezzo delle rimesse invece il p. con il rendimento medio atteso più alto e opterà per ...
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Sigla dell’Ente finanziario interbancario S.p.A., istituto di diritto privato per l’esercizio del credito mobiliare, con sede a Roma. È sorto nel 1949 per trasformazione del precedente Ente Finanziamenti [...] sua partecipazione al gruppo costituito dall’ICCRI (Istituto Centrale delle Casse di Risparmio Italiane) e dalla Banca d’affari per l’assistenza di imprese medie e medio-grandi nelle attività di credito industriale e strutturato, di capital market e ...
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SVILUPPO ECONOMICO
Carla Esposito
(App. III, II, p. 880; IV, III, p. 562)
Sviluppo e sottosviluppo. - I termini s. e sottosviluppo economico fanno riferimento a due condizioni diverse che sono quantificabili [...] o inferiore a 695 dollari USA); b) economie a reddito medio (con PNL pro capite compreso nel 1993 tra 696 e viene così ad assumere un ruolo centrale nell'economia del paese.
Altri inflazione con razionamento del credito e supervisione governativa nell ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] fra 8 e 90 m., con una media di 30 m. Va notato che di solito possono raggiungere i 17,5 kg./cmq.
Nelle centrali moderne si ha un rendimento termico del 75% in aiuto dell'industria per mezzo della "Caja de credito minero" la quale, fra l'altro, ha ...
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Istituzioni economiche internazionali
Carla Esposito
Il tema delle istituzioni economiche internazionali è analizzato in numerose voci delle precedenti Appendici. Nella voce bretton woods (App. II, [...] nel campo monetario a breve e a medio termine e per favorire la cooperazione monetaria centrali nella gestione e nell'investimento di parte delle loro riserve valutarie, erogando loro, quando necessario, credito. Si tratta essenzialmente di crediti ...
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PRIVATIZZAZIONE
Luigi Paganetto
Dante Cosi
Aspetti generali. - A partire dagli anni Ottanta in alcuni paesi occidentali e, successivamente, dagli anni Novanta, nei paesi ex socialisti, ha ricevuto [...] Bretagna per le imprese di medie dimensioni, o in più soluzioni trasformazione in forma societaria degli istituti di credito di diritto pubblico, l'obiettivo che C. Boffito, La privatizzazione nell'Europa centrale e nell'Unione Sovietica, in Rivista ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...
centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...