Politica economica e finanziaria
Siro Lombardini
di Siro Lombardini
Politica economica e finanziaria
1. Il sistema produttivo e le concezioni liberiste della politica economica.
La concezione liberista [...] il sociologo.
Nella civiltà dei mass media e dell'informatica diventa centrale il problema dello sviluppo della capacità rivelare le sue vere preferenze? Non ha egli convenienza a far credere che non è poi tanto interessato al bene pubblico così da ...
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Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] produzione può allora essere misurata in termini di periodo medio di produzione: se si considerano i periodi che ruolo centrale, nel processo capitalistico, della moneta e del credito, dunque del banchiere. L'imprenditore ha bisogno del credito nel ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Domenicantonio Fausto
sommario: 1. Introduzione. 2. La teoria della finanza pubblica agli inizi del Novecento. a) L'eredità degli economisti classici. b) Il contributo [...] per Einaudi un problema centrale: l'imposizione sul al 54,5% nel 1994, di fronte a una media ponderata per tutti i paesi dell'Unione Europea di poco dei ‟nuovi classici" alla macroeconomia, in ‟Moneta e credito", 1986, XXXIX, pp. 15-42.
Lerner, A. ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] monetaria non avesse subito contrazioni. La flessione del livello medio dei prezzi fu del 31%. Delle 24.000 banche settanta, è stato di unire al credito di ultima istanza e alla politica monetaria della banca centrale una serie di altre politiche: di ...
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ASSICURAZIONI
Rudolf Gärtner e Riccardo Ottaviani
Assicurazioni
di Rudolf Gärtner
Considerazioni generali sullo sviluppo storico delle assicurazioni
Origini e continuità del fenomeno assicurativo
Nella [...] più recenti come l'assicurazione dei crediti alle esportazioni, l'assicurazione contro i mutualistiche.L'obiettivo centrale del controllo statale rischio. Allo scopo di fissare un 'premio medio' è necessario specificare il gruppo rispetto al quale ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] fine di una fase transitoria, la Banca Centrale dell'Unione. Nel marzo dello stesso anno Comunità. Tra il 1986 e il 1990 il tasso medio di crescita è salito al 4% del PIL grazie conto corrente con assegni e carte di credito in euro. Le imprese e gli ...
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BORSA
Tancredi Bianchi e Heinz-Dieter Assmann
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Il mercato delle merci e dei valori, realizzato in forme che prevedono l'incontro delle domande e delle offerte [...] dei titoli, che rappresentano capitali di imprese e crediti a media e lunga scadenza. La frequenza di scambi accentrati capitali non è posto sotto il controllo di un'autorità centrale di vigilanza, le corporazioni degli operatori di borsa provvedono ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] legge sullo sconto del 1954, emanata a difesa del ceto medio (la quale vietava ai soci sconti maggiori di quelli la Rabobank Nederland, con sede a Utrecht, banca centrale Raiffeisen di credito agricolo, una delle maggiori banche olandesi e tra le ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] credito l'elasticità resa necessaria dalla durata stessa delle operazioni di trasporto e di scambio: l'Europa del Medioevo il luogo", sia che "appartenga alla vita tribale dell'Africa centrale, o a una città della Francia merovingia, o a un villaggio ...
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Debito pubblico
Luigi Spaventa
Introduzione
Il settore pubblico dell'economia è un aggregato complesso, la cui precisa definizione varia nelle diverse realtà istituzionali. Il conto del settore pubblico [...] altro modo credito al Tesoro. Acquistando titoli pubblici o concedendo credito, la banca centrale crea base 1989).
Non vi è alcuna ragione a priori per preferire una vita media lunga del debito a una breve. Quando tuttavia il livello di debito ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...
centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...