LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] credito presso il nuovo comandante francese, il generale Jacques Étienne Macdonald. Il 18 marzo fu trasferito dal comitato centrale in Università in Europa.Le istituzioni universitarie dal Medio Evo ai nostri giorni, strutture, organizzazione, ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] parte della debolezza del potere centrale in questa area (Sestan), , p. 314 n. 4). Se si dovesse dare credito a questa ipotesi (altri studiosi, come il Mor, L De Vergottini, Venezia e l'Istria nell'Alto Medio Evo, in Le origini di Venezia, Firenze 1964 ...
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NICOLÒ JAMSILLA
EEnrico Pispisa
L'importante cronaca dedicata alle vicende meridionali dal 1210 al 1258, tramandata da numerosi codici, il più antico dei quali è il ms. IX C 24 della Biblioteca Nazionale [...] l'Historia una posizione centrale: Galvano si segnala che riscopre i suoi valori nel credito concesso alla vera nobiltà, che sola it. a cura di S. Gatti): cf. Repertorium Fontium Historiae Medii Aevi, VIII, Roma 1998, pp. 209-210. È imminente l ...
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AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] maturazione degli intellettuali e del ceto medio come classe e che in tal proletarie, l'A. dette credito al progetto di "rivoluzione corporativa Roma, Arch. centr. dello Stato, Casellario politico centrale, busta 95, ad nomen (per tutto il periodo ...
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MARCOVALDO DI ANNWEILER
TTheo Kölzer
Fu uno dei ministeriali dell'Impero più in vista dell'epoca sveva. Nacque in una famiglia con possedimenti nei territori del medio corso del Reno che solo al servizio [...] M. abbia avuto in animo di attestarsi più saldamente nell'Italia centrale (Kamp, 1996).
Nel 1189 partì insieme a Federico Barbarossa per di Enrico VI. Quanto fosse già consolidato il suo credito in ambito imperiale è dimostrato dal fatto che i monaci ...
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Lucrezia Reichlin
La guerra dello spread
Fondo salva-Stati, intervento della BCE, supervisione bancaria comune sono le più importanti misure per tentare di risolvere la crisi dell’eurozona. Ma finché [...] stabile, bassi interessi e un tasso di crescita medio del 2% all’anno, il sistema dell’ di fallimento perché la loro Banca centrale può stampare valuta per finanziarli. Le ne sono soggetti, gli istituti di credito dell’Europa del Nord (paesi creditori ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...
centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...