(XI, p. 639; App. I, p. 482; II, i, p. 707; III, i, p. 447; IV, i, p. 540; V, i, p. 747)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione
Nel corso degli anni Novanta la C.R. ha confermato di essere [...] sul territorio nazionale con una densità media di 75 ab./km², ma tale valore cresce notevolmente nella Meseta Central e in particolare nella provincia di San le indicazioni degli istituti internazionali di credito, con misure di austerità che hanno ...
Leggi Tutto
Lituania
Martina Teodoli
(XXI, p. 288; App. I, p. 799; II, ii, p. 214; V, iii, p. 235; v. urss, App. III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
geografia umana ed economica
Popolazione
Sul piano etnico la [...] capitali estone e lettone, coesiste con altre città medio-grandi come Kaunas, pure nell'interno (quasi con la vicina Lettonia). La centrale elettronucleare di Ignalina - che fallimento di alcuni istituti di credito di esponenti della stessa compagine ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] cogliere l'occasione politica e religiosa su cui rifondare un ruolo centrale della S. Sede in grado di contribuire al superamento delle del piccolo e medio colonato, nell'agevolazione del disorganizzatissimo credito agrario, nella modernizzazione ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] insieme con altre zone dell'Italia centrale e meridionale, fra il 1764 e Fermo; la riforma dei due istituti di depositi e credito della capitale, il Monte di pietà e il Banco tasso di criminalità, rispetto alla media del secolo, e che in particolare ...
Leggi Tutto
BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] prevedibile: qui, come nella contesa Italia centrale, l'obbedienza variava talvolta da luogo a una continua ricerca di crediti: in alcuni periodi furono 1399, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo, LXXVIII, 1967), pp. 205-343; K. A. Fink ...
Leggi Tutto
di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] del ritorno a Sion, celeste o terrestre, un elemento centrale del loro credo; b) alcune chiese e sette sincretiste africane o di della lotta fra le grandi potenze per il controllo del Medio Oriente e del Mediterraneo.
Presa fra opposte correnti e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...]
È qui enunciato il tema centrale dell’opera e, scorrendo il immagini. L’imperatore era in buona fede. Credeva che questo fosse un avanzo d’idolatria e è questo l’incipit della sua Storia d’Italia del Medio-Evo (1839). In realtà, tutti i primi nove ...
Leggi Tutto
FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] non ne era un erede legittimo, si potrà credere che l'eredità risorgimentale più autentica continuasse a dell'aspirazione del ceto medio emergente a un ruolo disgregazione del sistema di classe assume un ruolo centrale nelle analisi di E. Lederer e H. ...
Leggi Tutto
Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] come da Aristotele in avanti si era creduto, per circa duemila anni, un processo insistono sul concetto di ‛lavoro sociale medio', ma senza rendersi conto che ciò la forma di merce, che è il problema centrale nella teoria del valore di Marx, qui non ...
Leggi Tutto
BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] , a tener testa ai Guidoni nell'Italia centrale, al posto di Suppone III, cugino dell era costretto a fare tutto il credito, di cui vent'anni prima era . Piattoli, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo, L [1935], pp. 63-67). A riprova di una ...
Leggi Tutto
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...
centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...