Consumi
George Katona
di George Katona
Consumi
sommario: 1. Il mutato ruolo del consumatore. 2. Dati statistici: a) ripartizione del PNL e delle spese dei consumatori; b) le spese discrezionali; c) [...] e quelli tra i 45 e i 60 vanno oltre la media. Nei paesi in cui è diffuso il risparmio a fini Inoltre, si è detto, i giovani non credono più alle virtù del duro lavoro. Da tutto per i propri figli, è divenuta centrale, e il progresso in questi campi ...
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Economia internazionale
Enzo R. Grilli
Sommario: 1. Premessa. 2. Sviluppi istituzionali. 3. Cambiamenti strutturali. 4. Risultati e tendenze. 5. Eventi economici di maggiore importanza. 6. Il clima [...] credito bancario internazionale privato; e infine, l'inizio della trasformazione delle economie pianificate dell'Europa centrale economico, ossia tra il 1973 e il 1990, la crescita media del prodotto interno lordo totale è stata più alta che nel ...
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Sicurezza sociale
Eugenio Somaini
Il sistema della sicurezza sociale. Tipologie e principî fondamentali
I sistemi della sicurezza sociale comprendono istituzioni pubbliche che erogano una serie di prestazioni [...] del credito di mediano; a questo tipo di determinazione sono più frequentemente associate erogazioni in forma monetaria e non vincolata. Le funzioni assistenziali sono spesso distribuite tra una grande varietà di istituzioni pubbliche (centrali ...
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Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] dei redditi; la politica del credito e degli investimenti; la politica agrarie spetta un ruolo di assoluta centralità nelle strategie di politica economica di della produttività dei fattori (il tasso medio annuo di crescita della produttività del ...
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Cicli economici
Terenzio Cozzi
Introduzione
"Analizzare i cicli economici vuol dire né più né meno che analizzare il processo economico nell'era capitalistica". Così inizia la prefazione a Business [...] perché l'eccessiva dilatazione del credito costringeva la banca centrale ad attuare misure fortemente restrittive. , Cambridge 1959 (tr. it.: Il ciclo economico, Milano 1962).
Medio, A., Teoria non lineare del ciclo economico, Bologna 1979.
Mises, ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] le guerre in Iraq e Medio Oriente. I giovani che sviluppò un processo di apertura verso il credito cooperativo, che considera l’iniziativa economica non in base ai dati forniti dalle direzioni centrali degli stessi istituti. Materiali e documenti ...
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L'organizzazione dello sport nel mondo e in Italia nella società moderna
Gianfranco Colasante
L'Olimpismo
Quando perseguiva l'ardito sogno di riportare in vita il mito di Olimpia, il giovane e caparbio [...] atleti e dei gravi attentati all'etica sportiva. Ha sede centrale a Montreal.
La WOA (World olympians association) è un' istituti di credito, portò il patrimonio nazionale a superare le 100.000 unità, ampiamente oltre la media europea. Problemi ...
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Giacomo Vaciago
Risparmio
La Repubblica incoraggia
e tutela il risparmio in tutte
le sue forme"
(art. 47 Costituzione)
La tutela del risparmio
di Giacomo Vaciago
27 gennaio
Riferendo alla Commissione [...] nega ogni responsabilità nelle due vicende dell'Istituto centrale di credito, che "non ha competenze sulla gestione e sui il corrispondente reddito nazionale è detto inclinazione o propensione media al risparmio, mentre il rapporto tra un incremento ...
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Profitto
Nicolò De Vecchi
di Nicolò De Vecchi
Profitto
Introduzione
In termini generali il profitto è definibile come una forma di reddito che può presentarsi in un'economia priva di un piano o di [...] un'autorità centrale che decida la produzione e la distribuzione del attriti e imperfezioni, producono a un costo medio più basso. In un contesto di processo imprenditoriale è sorretta da un intervento del credito di questo tipo, ha luogo un mutamento ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] militare. Dal 2003 opera anche un organismo centrale sovraordinato ai tre servizi, che ne e di linea, i s. di credito e assicurativi, i s. di gestione solo di volontari e di mercenari barbari.
Medioevo
Negli Stati romano-barbarici il s. spettava ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...
centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...