Contabilità nazionale
Aldo Predetti
Introduzione
L'opportunità di procedere a misurazioni di aggregati economici risale, nel tempo, a circostanze singolari. Il primo tentativo di misurazione fu ispirato [...] delle passività finanziarie - vale a dire i crediti e i debiti - degli operatori.
Quanto quantitative: a) per analisi di medio e lungo periodo (con taglio, le valutazioni provvisorie - curate dall'Istituto Centrale di Statistica (ISTAT) - si rendono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] i poveri non potessero accedere al credito a interesse (Parisi 2011).
All’ fede – probabilmente più interessavano. Centrale era per lui la dimostrazione lunghezze diseguali, delle quali la maggiore è medio proporzionale tra la minore e la somma delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] tra l’altro:
Nella mia vita non ho mai creduto nel nazionalismo nel senso di my country, right or per l’impresa è dato dalla media ponderata tra tasso di rendimento quello direttamente controllato dalla Banca centrale. Gli scritti più rilevanti in ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] anni la carica di direttore centrale. Nel 1921 passò alle ricorso a maggiore indebitamenio a breve e medio termine di quasi 36 miliardi di lire 31-48; F. Cesarini, Alle origini del credito industriale: la gestione dell'IMI dalla costituzione ai ...
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Redditi misti
Antonino Giannone
Introduzione
I redditi misti sono un insieme delle remunerazioni di due o più fattori della produzione: il lavoro, il capitale e l'impresa. Essi sono l'espressione di [...] economica del paese, nonché il credito e le assicurazioni. Tuttavia la tabella i dati elaborati dall'Istituto Centrale di Statistica (ISTAT) sull'ammontare applicare alle ore di lavoro la retribuzione media di una collaboratrice familiare generica: qui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Camillo Benso conte di Cavour
Riccardo Faucci
Cavour occupa un posto ben più alto nella storia d’Italia che in quella dell’economia politica. Tuttavia, considerarlo alla stregua di un politico puro [...] acquistabili con il salario medio come misura invariabile del mai Parigi valeva bene una messa.
Il credito deve servirsi di istituzioni né totalmente pubbliche né of England, cioè una moderna banca centrale indipendente dall’esecutivo, ma pronta a ...
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GAGGIA, Achille
Maurizio Reberschak
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 1° marzo 1875 da Bortolo e Maria Angelica Pauletti. Completati gli studi scolastici a Feltre e a Belluno, s'iscrisse all'Università [...] del G. al vertice della banca del gruppo, il Credito industriale di Venezia.
Nel periodo della presidenza del G., e medio Tagliamento; in Friuli, quelli del medio Cellina. Nel 1951 entrò in esercizio la più potente centrale idroelettrica ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] Repubblica, il suo scarso credito, e la necessità di ad essa si affianca poi un ceto medio corrotto, privo di alte energie, tutto all'Archivio centrale per la storia del popolo ebraico. Alcune lettere sono a Roma, nel Museo centrale del Risorgimento: ...
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CERLETTI, Giovanni Battista
Andrea Negri
Mirella Scardozzi
Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 19 maggio 1846, in una famiglia di condizione borghese, da Antonio e da Carolina Roviscioni.
Compì gli studi [...] membro della Commissione ampelografica centrale, trovò campo di dell'insegnamento agrario superiore, medio ed inferiore, rimasta peraltro italiana di colonizzazione, promossa, tra gli altri, dal Credito italiano, da G. B. Pirelli, dal sen. E ...
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BRAMBILLA, Pietro
Dante Severin
Nato a Trieste l'11 nov. 1835 da Giuseppe, di famiglia oriunda della Brianza, aprì a ventiquattro anni col fratello Zanetto, a Milano dove si era trasferito, una ditta [...] bancaria.
La Banca milanese si indirizzò nel settore del credito a medio o lungo termine, e fu tra le prime del per la cessione delle strade ferrate del Lombardo-Veneto e della Centrale Italiana ad una società privata di undici soci (fra di essi ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...
centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...