La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] lingue orientali giungono caucciù, ginsèng, mandarino «funzionario cinese», e l’arabo musulmano mediato dal persiano. Consistenti anche gli esotismi mediati dalle lingue iberiche: uragano, caimano, coca, mais, patata, cacao, banana, ananas.
Nel ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] e di templi, e poteva valersi delle epigrafi in persiano antico, i primi anni del Novecento hanno visto dischiudersi ‛crisi del XVII secolo' o una depressione alla fine del Medioevo? Il calcolatore ha consentito di trattare questi problemi con un ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] Nilo (20 nel Delta e 22 nella valle, per un'estensione media dell'ordine dei 1000 km²), delle province del regno neosumerico di Leipzig 1886; A.K.S. Lambton, Landlord and Peasant in Persia, Oxford 1953; W. Juwaideh, The Introductory Chapter of Yāqūt's ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] e i commerci secondo i modelli degli imperi del Medio Oriente. Anche i governanti e i principi mongoli si un eccezionale talento per le lingue; conosceva l'arabo, il turco, il persiano, il mongolo, un po' di cinese, oltre all'arte della prosodia ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] civiltà attribuito allo scontro tra città greche e impero persiano produsse una valutazione di parte del fenomeno "città", di urbanizzazione che abbraccia senza soluzione di continuità il Medio e Tardo Bronzo e insiste sulle stesse aree già teatro ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] Diverse sono le posizioni circa la natura del sensibile in medio (species intentionales, intentiones), che per alcuni era di natura gli Excerpta de secretis Albumasar, del suo discepolo Sadan, un persiano vissuto tra il IX e il X secolo.
Tra gli ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] i legami tra sanscrito, greco, latino, germanico e persiano, e concluse che tali lingue derivavano tutte da un tecnologia e dalla scienza nel rivoluzionare le civiltà del Medio Oriente con lo sviluppo di centri urbani diversificati in base ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] Città, in EAM, V, 1994, pp. 1-48; La Storia dell'Alto Medioevo italiano (VI - X secolo) alla luce dell'archeologia. Atti del Convegno Internazionale VI secolo, come avamposto sul confine con la Persia. Nonostante Dara sia una fondazione ex novo, la ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] nell'Ḥudūd al-῾Ālam (Le regioni del mondo), un testo persiano del X secolo, proprio quando la città, al suo apogeo, un'area residenziale collettiva per i membri della classe media: il rab', che rappresentava un compromesso tra il desiderio ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] post-esilica fu la ricostruzione del Tempio a Gerusalemme, autorizzata dal re persiano Ciro nel 538 a.C. (Esdra, VI, 1-5). Ancor a seguito della conquista araba di gran parte del Vicino e Medio Oriente, conquista che si estese poi anche a parte dell' ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
tappeto
tappéto s. m. [dal lat. tapete e tapetum, e questo dal gr. τάπης -ητος, voce di origine iranica]. – 1. a. Porzione, quadrangolare o di forma varia, di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto...