ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] in ogni tempo; ma durante l'antichità ed il Medioevo la loro attrattiva poté essere di natura religiosa o superstiziosa vi comprendano l'arte occidentale ed orientale fino al Rinascimento e anche oltre, noi interpreteremo questo concetto nella sua ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] acanto della curia senatus (sec. 1° d.C.), che durante il Medioevo funsero da p. alla chiesa di S. Adriano nel Foro, fin Paolucci, Le porte del Battistero di Firenze: alle origini del Rinascimento, Modena 1996; I. Favaretto, Presenze e rimembranze di ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] della precedente maniera dell'arte severiana che non palesino gli elementi che nel progredito rinascimento costantiniano preludono all'arte del Medioevo.
La trasformazione del rendimento anatomico in un puro effetto chiaroscurale a spesse linee di ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] di Vasari (Le Vite, I, 1966, p. 128), come recupero di una tecnica antica, perduta nel corso del Medioevo e fatta rinascere dai grandi maestri del Trecento italiano, i "vecchi moderni": accogliendo tale teoria Tintori e Meiss (1962) contribuirono a ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] di Roma dal secolo IV al XIX, a cura di C. Cecchelli, 2 voll., Roma 1942; C. Cecchelli, Il Campidoglio nel Medioevo e nella Rinascita, Archivio della Società romana di Storia patria 67, 1944, pp. 209-232; F. Hermanin, L'arte in Roma dal secolo VIII ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] greca di età classica (come lo fu per il primo Rinascimento italiano) e che la stessa scultura greca affrontò il rendimento della , e di modi quasi araldici, che perdurerà lungo tutto il Medioevo. Nel mosaico con scene di circo, da Gafsa (Tunisi, ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] , chiamato Impero bizantino dagli storici occidentali a partire dal Rinascimento. La sua statura fu tale che tanto in Oriente ha fondato e sui rituali ai quali è stato associato nel Medioevo. Certamente la città stessa è un intero luogo di memoria ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] sono state aggiunte alle famose collezioni di pittura del Rinascimento e dell'età moderna e contemporanea (che non nuovi materiali dell'Asia centrale antica e del periodo del primo Medioevo.
Bibl.: A. Ju. Jakubovsky, Raccolte dell'Asia Centrale ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] o. cittadini emerge sempre più chiaro che, almeno nel Tardo Medioevo, essi assunsero anche i connotati del luogo di cura: basta Maria in Sassia, poi rinnovato nell'architettura a partire dal Rinascimento. Alla fine del sec. 13° l'Ordine possedeva un ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] trasportato a Costantinopoli e poi a Roma: se ne hanno menzioni sin dagli scrittori del VI secolo.
Medioevo e Rinascimento. - Nell'alto Medioevo non si hanno prove per affermare vere falsificazioni di opere antiche. Tali, infatti, non possono essere ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...