BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] opera, accanto al De casibus e al De mulieribus, alle corti francesi e borgognone tra autunno del Medioevo e primo Rinascimento. Dalla visualizzazione del testo si passa all'ispirazione figurativa tratta dal testo, dalla narratività all'ornamentalità ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] e la pittura in Provenza nel secolo XIV, Torino 1962; L. Magagnato, Arte e civiltà del Medioevo veronese, Torino 1962; G. Carandente, I Trionfi nel primo Rinascimento, Roma 1963; E.H. Wilkins, Vita di Petrarca, Milano 1964; G.L. Mellini, Altichiero e ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] Art, Stockholm 1960, p. 144 (trad. it. Rinascimento e rinascenze nell'arte occidentale, Milano 1971); M. Davies dolcissimo e tanto unito', in Storia dell'arte italiana, V, Dal Medioevo al Quattrocento, Torino 1983, pp. 232-304: 289, 298-301; ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] costituiscono un'opera tra le più nuove e originali del Medioevo latino e segnano l'inizio dell'età moderna. L'autore storia della filosofia 16, 1961, pp. 79-221; id., De iride, Rinascimento, s. II, 1, 1961, pp. 163-223; id., De intensione formarum ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] affluente Moldava. Tra questi due sistemi si estende il territorio collinare della Media B. e quello del Brdy, un po' più elevato, mentre la del periodo di transizione fra il Gotico e il Rinascimento. Lo stile che si afferma in questo periodo nella ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] Annotazioni sul Calvario del Sacro Monte di Varallo, in Fra Rinascimento, Manierismo e realtà. Scritti di storia dell'arte in memoria Rossi, in La pittura in Alto Lario e in Valtellina dal Medioevo al Settecento, a cura di M. Gregori, Milano 1994, pp ...
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Anna Maria Maetzke
Piero della Francesca
Il 'monarca della pittura' restituito al suo splendore
Il restauro de La Leggenda della Vera Croce
di Anna Maria Maetzke
7 aprile
Dopo un restauro durato quindici [...] Ne deriverà un ciclo di murali tra i più straordinari del Rinascimento italiano. Piero vi s'impegnò per diversi anni ma non ricorrenti e sono menzionate da molteplici fonti.
Nel Medioevo il valore religioso delle immagini sacre portò a un ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] preciso nel contesto dei vari ritorni al Medioevo promossi notoriamente dalla cultura storica, giuridica e 25, 27-29, 43 s., 56; G. Frizzoni, Napoli nei suoi rapporti coll'arte del Rinascimento, in Arch. stor. ital., s. 4, I (1878), pp. 496-523; Il ( ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] Egli fu adoratore dell'antichità, ma intriso di medioevo anche nel suo atteggiamento religioso e nella sua pp. 83-96; Id., Documenti per la storia dell'archit. a Milano nel Rinascimento e nel Barocco, I, Firenze 1940, pp. 218, 219, 250-253; ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] ] 1920; M. Borgatti, in Enc. Ital., XII, Roma 1931, P.577; G. Mariotti, Le mura e le porte di Parma nel Medioevo e nel Rinascimento, II, Le fortificazioni disegnate da Antonio da Sangallo e F. D. (1526-1552), Parma 1933, pp. 61-68; L'opera del genio ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...