Ambra
U. Lund Hansen
Resina fossile di Pinus succinifera dell'era terziaria, composta principalmente di acido succinico (C₆H₆O₄). La composizione varia però molto a seconda dell'età geologica e della [...] nella Polonia settentrionale. Nelle zone baltiche, fino a tutto il Medioevo, l'a. veniva semplicemente raccolta in superficie o sui bassi fondali marini e solo durante il Rinascimento si passò alla vera e propria estrazione. A partire dal Paleolitico ...
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Agnolo di Ventura
P. F. Pistilli
Architetto e scultore senese, attivo in Toscana nella prima metà del Trecento. Sue notizie si hanno a partire dal 1311, anno in cui venne iscritto tra i contribuenti [...] Pistoia 1966", Pistoia 1972, pp. 149-164.
Id., L'arte a Massa Marittima, Siena 1976, p. 13.
Id., Volterra nel Medioevo e nel Rinascimento, Pisa 1978, pp. 45-50.
A. Tafi, Arezzo. Guida storicoartistica, Arezzo 1978, pp. 242-245.
E. Carli, Gli scultori ...
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forma
Giuseppe Di Giacomo
Come le opere d'arte si presentano
Il termine forma, che nel linguaggio quotidiano è presente in accezioni diverse, acquista nella riflessione filosofica una sorprendente ricchezza [...] della profonda unità che lega forma e materia, concezione che sarà ripresa nel Medioevo, in particolare nel 13° secolo da Tommaso d'Aquino.
Nel Rinascimento la concezione della forma ha una fondamentale importanza per la comprensione delle opere d ...
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argento
Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore bianco, usato nella monetazione e nella fabbricazione di oggetti d’uso. L’impiego dell’a. fu comune già nel mondo antico, in Fenicia, in Grecia, [...] diffuso per la creazione di suppellettili. Durante l’alto Medioevo, a fronte di una persistente scarsità di oro, l Mosa. Grandissimo importatore di a. fu la Cina. Nel Rinascimento, il livello delle opere realizzate a Firenze fu altissimo, ma ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] con filigrana. Questa tecnica si sviluppa nell’Alto Medioevo, si perfeziona in epoca merovingia e poi in Vieri (reliquiario del Sacro corporale, 1337-38, Orvieto, duomo).
Dal Rinascimento al 20° secolo. - Le forme gotiche permangono per tutto il 15 ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] insensibilità derivante dalla cessazione della vita organica. Se nel Medioevo la m. è considerata soprattutto nella prospettiva teologica cristiana, il Rinascimento oscilla tra concezioni platonico-cristiane e concezioni panteistico-animistiche ...
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Complesso di attività che si riferiscono alla costruzione di edifici d’ogni genere.
Architettura
L’e. si definisce residenziale quando comprende lo studio e la realizzazione di edifici e complessi destinati [...] appalto con norme affini alla legislazione moderna. Nell’alto Medioevo l’attività edilizia è ridotta al minimo. Solo isolatamente ripresa delle attività economiche e politiche. Con il Rinascimento, le grandi tradizioni edilizie riprendono vita: torna ...
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Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] .
Architettura
Nel Medioevo il p. era essenzialmente un terreno, coltivato o incolto, annesso a un castello con funzione di riserva della selvaggina. Vi si potevano trovare anche voliere, piscine ecc. Nelle ville signorili del Rinascimento il p ...
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Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] originario legato alla tradizione medica. In questo senso l’uso del termine continua la sua fortuna nel Medioevo e nel Rinascimento, oscillando il significato fra una concezione trascendente di s. e una concezione medico-naturalistica.
Lo s. nella ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] , che pure si designa col termine coro.
Nell’alto Medioevo il c. si può identificare con la schola cantorum, pratica innodica, allorché un gruppo di cantori eseguiva un inno. Nel Rinascimento, con G. Pierluigi da Palestrina, fu tenuto in gran conto il ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...