Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] di Omero, venuta ai Greci dal mondo orientale. Nel Medioevo, l’a. ebbe dimensioni diverse a seconda dei popoli B. Alberti (Rimini) e a B. Peruzzi (Carpi) si deve una ripresa del tema nelle facciate delle chiese. Dal Rinascimento a tutta l’età barocca ...
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tomba Luogo, ambiente naturale o artificiale, struttura o complesso architettonico, in cui vengono deposti i resti mortali (cadavere, ossa, ceneri) di una o più persone.
L’antichità
La t. è punto di riferimento [...] riapparve come arca, ossia come cassa in cui è custodita una reliquia.
Medioevo ed età moderna
Oltre a quella del sarcofago la dal Rinascimento, piuttosto complessa, anche a più ordini e con varie spartizioni, ornate da rilievi e sculture, e spesso ...
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Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato nelle dita delle mani come ornamento, come simbolo del vincolo matrimoniale, come insegna di dignità.
Arte
In Egitto l’uso dello scarabeo [...] e ai simboli pagani si sostituiscono quelli cristiani. Nell’Alto Medioevo si diffonde un maggior cromatismo e, decorative che si moltiplicano nel Rinascimento. Le mode, e con esse le scelte dei materiali e delle pietre, hanno condizionato le ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (135,71 km2 con 149.335 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa adriatica, alla foce del fiume Marecchia.
La pianta dell’abitato romano ha lasciato chiare [...] tra la Marecchia, il minore torrente Ausa e il tracciato della ferrovia. Nel Medioevo l’abitato fu forse più raccolto di quello la rocca.
Il monumento principale di R., e uno dei massimi del Rinascimento, è il Tempio Malatestiano (già chiesa di S. ...
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Arte
Impronta ottenuta su un supporto malleabile (cera, ceralacca, metallo) mediante l’apposizione di una matrice recante figure o segni distintivi di un’autorità, di un ente, di una persona.
Larga diffusione [...] e arti e altri enti civili (ospedali, università ecc.). Il s. gotico fu in Europa un tipo costante fino al Rinascimento: dell’intaglio, in parallelo alle vicende della medaglia.
Dal Medioevo la materia più comune sulla quale s’impresse il s. ...
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Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici (semplici offerte o immolazioni di vittime) alla divinità. È compreso nel numero delle installazioni rituali [...] sarcofago o una vasca, motivo diffuso a partire dal Rinascimento. L’a. può essere ornato sulle facce del supporto d’a., struttura a uno o più gradini per i candelieri e la croce. L’uso, sin dal Medioevo, di porre sull’a. una statua, un rilievo o un ...
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Tivoli Comune della prov. di Roma (68,4 km2 con 52.853 ab. nel 2008). Il centro è situato sulle pendici N dei M. Tiburtini, a 235 m s.l.m., alla sinistra dell’Aniene, nel punto dove questo salta, con [...] detto senatus Tiburs e i suoi membri furono i decuriones Tiburtes. Sede di vescovo dal 4° sec., nel Medioevo fu danneggiata dimore del Rinascimento, notevole palazzo Croce, con ninfeo (1583 ca.). La Villa d’Este, con magnifico giardino e bellissime ...
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(ted. Mainz) Città della Germania (198.118 ab. nel 2007), capitale del Land Renania-Palatinato, posta a 82 m s.l.m. sulla riva sinistra del Reno, di fronte alla confluenza con il Meno. Circondata da colline [...] decenni dell’Impero romano d’Occidente, risorse nell’Alto Medioevo quale sede vescovile, eretta, nell’8° sec., in 18°; la fontana del mercato (1525) è tra le più belle del Rinascimento tedesco.
La città è sede di università, fondata nel 1477 dall ...
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La scienza che studia l’Egitto faraonico.
La storia dell’e. inizia con Erodoto, del quale è pervenuta integra una relazione (metà del 5° sec. a.C.), fonte di particolare valore specie per la bassa epoca. [...] particolari, anche se interpretati secondo il razionalismo greco. Se nel Medioevo l’Egitto non è preso in grande considerazione, col Rinascimento ci si ricomincia a interessare ai classici e nasce l’interesse per i testi geroglifici. Senza una chiave ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] di molte organizzazioni, costrette a misurarsi con richieste aliene alla propria storia e alla propria tradizione: oggi il grande pubblico, i mass mediae molti rappresentanti politici esigono dai musei, dalle biblioteche, dai giardini botanici ...
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gonfaloniere
gonfalonière (ant. confalonière e gonfalonièro) s. m. [der. di gonfalone]. – Propr., nell’uso ant., chi portava il gonfalone, cioè l’insegna, il vessillo di una milizia, di una corporazione, ecc.; sinon. quindi di vessillifero,...
fidula
fìdula s. f. [dal lat. mediev. fidula, variante di vidula, che ha prob. lo stesso etimo di viola2 (v.); la f- forse per incrocio con fides -ium «cetra, lira»]. – Strumento musicale ad arco, diffuso nel Medioevo e nel Rinascimento, considerato...