L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] a Granada e la splendida città palatina di Madinat az-Zahra.
Diversamente da quanto avvenuto nelle isole del Mediterraneoorientale, i musulmani occuparono stabilmente la Sicilia per oltre due secoli e costituirono, sia pure soltanto per via di ...
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MICHIEL, Domenico
Marco Pozza
– Nacque nella seconda metà dell’XI secolo presumibilmente a Venezia.
Fu forse figlio di Giovanni, comandante della flotta inviata in Terrasanta nel 1100, in tardivo appoggio [...] , a seguito dei contrasti con Giovanni II, era in quel momento la più importante piazza commerciale del Mediterraneoorientale frequentata dai Veneziani.
Le promesse dei responsabili del Regno crociato si concretizzarono alla fine del 1123 – dopo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I traffici marittimi tra Evo antico e Medioevo
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli ultimi secoli della tarda antichità [...] .
Uno sguardo sull’Europa settentrionale
Già tra la metà del V e la metà del VII secolo i mercati del Mediterraneoorientale si muovono su una rotta che mette in comunicazione Alessandria con le isole britanniche e che passa attraverso le coste ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XVI secolo la parola “Spagna” definisce una realtà geografica ma non un’unità politica. [...] conclude una pace separata con l’Impero ottomano da cui ottiene garanzie circa i suoi traffici commerciali nel Mediterraneoorientale. La flotta asburgica, sotto la guida di Giovanni d’Austria, riconquista Tunisi (1574), che però, nel giro di ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] . occorreva mettere chiaramente al corrente i Tedeschi di ogni passo, evitare un accordo generico sul Mediterraneo o anche sul Mediterraneoorientale e ottenere invece il consenso di Berlino a eventuali accordi su punti precisi; egli comunque suggerì ...
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Il più antico tra i testi italiani noti, redatto per finalità pratiche, è anche la prima delle testimonianze sul linguaggio marinaresco volgare. Si tratta del cosiddetto Conto navale pisano, elenco di [...] francese, anche quella peculiarmente nautica di tutte le principali lingue europee, e di varie lingue del Mediterraneoorientale e meridionale.
Tra quelli monolingui, spiccano – sebbene gli autori di entrambi siano digiuni di specifiche competenze ...
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DORIA, Aitone (Antonio)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Emanuele di Nicolò, consignore di Oneglia. A, tuttavia, spesso confuso con Antonio, figlio di Cattaneo, signore di alcune [...] i mercanti di Narbona si rivolsero al re di Francia Filippo VI, per informarlo che una loro galera diretta verso il Mediterraneoorientale con un carico di drappi e di tele di Reims era stata catturata dalle navi del D., il sovrano rispose ordinando ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Regno di Gerusalemme e i feudi minori
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Regno di Gerusalemme, passato attraverso [...] II di Sicilia, che sarebbero i due monarchi cristiani da coinvolgere in un progetto di serio controllo del Mediterraneoorientale. Inoltre, il monarca capetingio si lascia convincere ad assediare Damasco, il cui emiro sarebbe il naturale alleato dei ...
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VERRAZZANO, Giovanni
Francesco Surdich
– Incerta si presenta la sua filiazione. Alcuni studiosi lo hanno fatto nascere nel 1491 da Fruosino (o Frosino) di Lodovico di Cece e Lisabetta di Leonardo Doffi, [...] nel 1508 avrebbe preso parte alla spedizione di Thomas Aubert a Cap Breton e sicuramente negli anni successivi navigò nel Mediterraneoorientale e si fermò alcuni anni al Cairo. Secondo un rapporto indirizzato al re del Portogallo dal governatore di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra Due e Trecento il commercio conosce una forte fase di intensificazione, ampliamento [...] una serie di basi navali, avamposti e colonie situati a partire dall’Adriatico e poi nella parte settentrionale del Mediterraneoorientale, in Romania e a Costantinopoli, e sul Mar Nero. Il commercio con l’Oriente viene gestito attraverso la presenza ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...