Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] Oreto, il Wadi Abbas dei musulmani, segnava quasi il limite orientale della città, alla quale lo incorporavano i molti mulini di aragonese, in Gli spazi economici della Chiesa nell'Occidente mediterraneo (secoli XII-metà XIV), Pistoia 1999, pp. 259 ...
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Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] le altre che sono finora note nel bacino del Mediterraneo. L'essersi, cioè, conservato di Pompei, di Porta Vesuvio la massima quota di altezza (42 m s.l.m.); l'altro orientale, più esteso, con le massime depressioni presso l'anfiteatro (12 m) e la ...
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Torino
«Da Palazzo Madama al Valentino
ardono l’Alpi tra le nubi accese...
È questa l’ora antica torinese,
è questa l’ora vera di Torino...»
(Guido Gozzano)
La trasformazione di Torino
di Mercedes Bresso
19 [...] un passo da Francia e Germania, ma anche da quel Mediterraneo che tutti indicano come il nuovo, prossimo punto chiave dello Castello, rimangono incorporate le torri della Porta Praetoria orientale; in via della Consolata sono visibili le fondamenta ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo classico
Antonio Giuliano
Il periodo classico
In qualsivoglia civiltà artistica si osservano fenomeni che riconoscono come emblematici i fatti iconografici [...] acquisto, indispensabili, che potevano circolare in tutto il Mediterraneo. È singolare notare che le esportazioni di ceramiche non riproposti e imposti a tutta la Grecia e al mondo orientale per almeno 300 anni. Il mondo macedone saprà rinnovare ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] e della dinastia omonima che in pochi anni si estese dal Sahara al Mediterraneo e all'Atlantico dove dominò per circa un secolo, dal 448 a.E nella quale sono inoltre felicemente fusi elementi andalusi e orientali, mediati dal Nord Africa, si può ben ...
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Magna Grecia
Emanuele Lelli
La splendida civiltà dei Greci d’Italia
Dall’8° secolo a.C. numerose città della Grecia iniziano a fondare colonie nel Mediterraneo occidentale, in particolare in Italia [...] e 7° secolo a.C. riguarda la parte occidentale del Mediterraneo, in particolare l’Italia meridionale.
La «Grande Grecia»
e per la città da fondare. Verso l’estremità della costa orientale i coloni notano un isolotto (Ortigia), con una fonte di ...
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Ravenna
Augusto Vasina
Le relazioni della città, già antica capitale dell'Esarcato bizantino in Italia, con Federico II costituiscono l'ultimo capitolo di una tradizione pressoché ininterrotta nel corso [...] delle linee di politica imperiale germanica nel mondo italico e mediterraneo, avviato dalla casa di Sassonia almeno dalla metà del X sempre più precarie dalle spinte mediterranee, in senso cioè meridionale e orientale, delle direttive politiche dell' ...
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Veneto
Claudio Cerreti
Dolomiti, terraferma, laguna e mare
A parte Venezia con la sua laguna, il Veneto è soprattutto una vastissima pianura disseminata di centri abitati, ville rinascimentali e piccole [...] retroterra di Venezia
Acque e terre
Disposto all’estremità orientale della Pianura Padana, il territorio del Veneto è per anche nell’interno, dove per esempio un clima di tipo mediterraneo interessa parte della pianura.
Ma il Veneto è soprattutto una ...
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Aigues Mortes
B. Sournia
Città della Francia meridionale nel dip. del Gard. Primo porto del regno capetingio sul Mediterraneo e luogo di imbarco per le due crociate di s. Luigi (1248 e 1270), A. fu [...] , chiamato La Peyrade; sembra che si debba attribuire a questa fase dell'impresa anche il tracciato ortogonale del quartiere orientale della città, ma soprattutto la costruzione della cinta di mura. I lavori si svolsero, sembra, a partire dal 1272 ...
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Atene antica
Roberto Bartoloni
Culla della democrazia
Se sentiamo parlare di filosofia, letteratura e arte dell'antica Grecia istintivamente pensiamo subito ad Atene. Poche infatti sono state, nella [...] potenze del mondo greco (l'altra era Sparta). Non solo: divenne anche la padrona dei traffici commerciali del Mediterraneo centro-orientale, tanto da finire per scontrarsi con l'impero persiano, che deteneva il controllo delle coste dell'Asia Minore ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...