CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] il C. studiò la vicenda italiana nell'Africa orientale, le cui origini venivano connesse con il dibattito cari al regime fascista nella polemica antifrancese, con riferimento al Mediterraneo e antibritannica, in tema coloniale. Gli era intanto sorto ...
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CATANIA
EEnrico Pispisa
La storia di Catania è contrassegnata da un avvenimento capitale, vero e proprio spartiacque di grande importanza nelle vicende della città tra XII e XIII sec.: il disastroso [...] vita cittadina catanese (1092-1392), "Archivio Storico per la Sicilia Orientale", ser. IV, 7, 1954, pp. 378-381 ( Pispisa, Messina e Catania. Relazioni e rapporti con il mondo mediterraneo e l'Europa continentale nelle età normanna e sveva, in Id., ...
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CAVALLERO, Ugo
Lucio Ceva
Nacque a Casale Monferrato il 20 sett. 1880 da Gaspare e Maria Scagliotti. Avviato agli studi militari nel 1898, sottotenente di fanteria nel 1900, fu insegnante alla scuola [...] di corpo d'armata, comandò le truppe nell'Africa orientale appena conquistata. Richiamato in patria nella primavera del 1939 quando l'allentamento della pressione inglese sulle rotte mediterranee consentiva più larghi e sicuri invii oltremare.
Nell ...
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BASTICO, Ettore
Giorgio Rochat
Nato a Bologna il 9 apr. 1876 da Achille e Matilde Roisecco, nell'ottobre 1894 entrò come allievo nella Scuola militare di Modena (istituto di formazione degli ufficiali [...] , poi riuniti nella 90ª divisione leggera) e dai presidi orientali (divisione Savona e reparti tedeschi).
Questa organizzazione di comando non e di Kesselring, comandante tedesco per il Mediterraneo, e dall'interesse dimostrato da Hitler e Mussolini ...
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Ravenna
Augusto Vasina
Le relazioni della città, già antica capitale dell'Esarcato bizantino in Italia, con Federico II costituiscono l'ultimo capitolo di una tradizione pressoché ininterrotta nel corso [...] delle linee di politica imperiale germanica nel mondo italico e mediterraneo, avviato dalla casa di Sassonia almeno dalla metà del X sempre più precarie dalle spinte mediterranee, in senso cioè meridionale e orientale, delle direttive politiche dell' ...
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Caccia
Baudouin van den Abeele
"L'arte della caccia", scrive Federico II nel prologo al De arte venandi, "è la ricerca degli insegnamenti che permettono all'uomo di catturare per il suo uso degli animali [...] da caccia. Un secondo trattato di matrice orientale, il Ghatrif, fu probabilmente tradotto nello stesso Mariani, L'arte al servizio dello stato, in Federico II e il mondo mediterraneo, a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994, pp. ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] politica da Bisanzio in un contesto di espansione commerciale orientale all’insegna di privilegi fiscali, e fornì una culturali nel secolo XV tra il sud-est europeo, il mondo mediterraneo e quello pontico, in 3° Congrès international d’études du sud ...
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CRUILLES (Cruillas), Berenguer
Salvatore Fodale
Di nobile famiglia catalana, fu in Sicilia al servizio dell'infante d'Aragona Martino il Vecchio o l'Umano, duca di Montblanc. Fin dal gennaio 1388, ancora [...] di provocare conseguenze sempre più gravi anche nella Sicilia orientale. Il C., che da Catania la governava, ibid. 1927, pp. 344, 426; F. Giunta, Aragonesi e Catalani nel Mediterraneo, I, Dal regno al viceregno in Sicilia, Palermo 1953, pp. 192 ...
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ghetto
Elena Loewenthal
Il luogo simbolo della segregazione
Il ghetto è un episodio della storia del popolo ebraico, un lungo episodio durato più di cinquecento anni. Ma è anche qualcosa di più: è la [...] ve ne sono di tedeschi, cioè di originari dell'Europa nord-orientale, arrivati fin qui spinti dalle persecuzioni, e ve ne sono di più) ma di tutta l'Europa e del bacino del Mediterraneo.
Nel primo decennio del 16° secolo, dunque, la comunità ...
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Cartagine
Roberto Bartoloni
La mortale nemica di Roma
Cartagine (in punico Qart-Hadasht "città nuova") fu fondata alla fine del 9° secolo a.C. nelle vicinanze dell'odierna Tunisi da coloni fenici provenienti [...] gli altri insediamenti dei Fenici sulle coste del Mediterraneo centro-occidentale: vale a dire costituire una Italia meridionale ‒ la cosiddetta Magna Grecia ‒ e nella Sicilia orientale, specialmente dopo le sconfitte subite presso Alalia, in Corsica ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...