Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] Bisanzio durante l'Alto Medioevo, si diffuse nell'Occidente mediterraneo attraverso la Sicilia e la Spagna musulmana e nei ° si cominciarono a usare le cuciture sulle spalle. Nella Finlandia orientale l'antico abito a forma di peplo rimase in uso per ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] sec. 12°) e testimonia in genere rapporti con l'Oriente mediterraneo, dove risulta molto diffusa, mentre dopo il Mille è (in questo caso da mettere anche in relazione con influenze orientali), ma privo di comunicazione tra i due piani, è ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] e fu aggiunta allora l'abside mudéjar sul lato orientale del primitivo edificio. La moschea fu costruita nel Valero, El arte de Ifriqiya y sus relaciones con distintos ámbitos del Mediterráneo: Al-Andalus, Egipto y Sicilia, Al-Qantara 17, 1996, pp. ...
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L'Europa in eta protostorica. La civilta di La Tene
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
La civiltà di la tène
La Tène è una stazione sulla riva orientale del Lago di Neuchâtel, nella Svizzera occidentale, [...] il periodo La Tène B i prodotti del mondo mediterraneo, quali ceramica figurata o a vernice nera e vasellame età del Ferro non sono frequenti, ma più a nord, nello Yorkshire orientale, l’impianto di alcune necropoli di tombe a inumazione, in parte con ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] su regole derivate insieme da quelle orientali e di tipo mediterraneo-provenzale di Lérins e Marsiglia, ala del monastero è la dimora dell'abate, cinta sui lati orientale e occidentale da portici e separata dal passaggio verso la chiesa da ...
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Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] le altre che sono finora note nel bacino del Mediterraneo. L'essersi, cioè, conservato di Pompei, di Porta Vesuvio la massima quota di altezza (42 m s.l.m.); l'altro orientale, più esteso, con le massime depressioni presso l'anfiteatro (12 m) e la ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] Th. Wynn su manufatti di uno dei più antichi siti dell'Africa orientale, quello di Olduvai, databili tra 1,9 e 1,65 milioni di figurine, ma difficilmente reperibile in un ambiente mediterraneo e specificatamente nella penisola italiana. L'alternativa ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo classico
Antonio Giuliano
Il periodo classico
In qualsivoglia civiltà artistica si osservano fenomeni che riconoscono come emblematici i fatti iconografici [...] acquisto, indispensabili, che potevano circolare in tutto il Mediterraneo. È singolare notare che le esportazioni di ceramiche non riproposti e imposti a tutta la Grecia e al mondo orientale per almeno 300 anni. Il mondo macedone saprà rinnovare ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] Arab Garden: its Philosophy and Function, Bulletin of the School of Oriental and African Studies 31, 1968, pp. 237-248; B. -126; D. Fairchild Ruggles, I giardini con pianta a croce nel Mediterraneo islamico e il loro significato, ivi, pp. 143-154; M. ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] la straordinaria ricchezza della committenza omayyade, che rivoluzionò l'aspetto del paesaggio nelle regioni orientali del bacino del Mediterraneo. Più difficile risulta decidere se questa creatività omayyade debba essere considerata come originale ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...