L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] del II stile oltre che sul ricorso all’intreccio puro, a temi antropomorfi e alle decorazioni di tipo tardoantico-mediterraneo e bizantino. Queste attingono anche a espressioni ed elementi della simbologia cristiana (cervi e colombe, tralci di vite e ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] . Affacciati sul Tirreno, ed aperti perciò al contatto con le numerose e varie rotte commerciali che vi giungevano dal Mediterraneo, essi si trovavano d'altro canto in immediato contatto con la cultura meridionale delle tombe a fossa, formatasi anche ...
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Botanica
Nome comune del genere Pinus, della famiglia Pinacee, comprendente più di 100 specie delle regioni fredde e temperate, quasi tutte dell’emisfero boreale.
Caratteristiche
È caratterizzato da foglie [...] in numero vario (4-18) secondo le specie.
Classificazione
In Italia sono spontanee 10 specie, alcune diffuse nella zona mediterranea, altre nella zona alpina. Quasi tutte sono state ampiamente usate a scopo ornamentale e forestale, tanto da rendere ...
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Capitale dell’impero degli Ittiti. Le sue rovine si trovano a oriente di Ankara presso il villaggio turco di Boǧazköy. K. è nome pre-ittita ed era scritto quasi sempre mediante l’ideogramma Khatti, nel [...] delle tavolette d’argilla ivi ritrovate hanno gettato nuova luce sulla storia dell’Asia occidentale antica e sulle sue intense relazioni con l’Egitto e il mondo mediterraneo, oltre che sulle lingue parlate nel 2° millennio a.C. in Asia Minore. ...
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Archeologo francese (Uhrwiller, Basso Reno, 1913 - Parigi 1997), direttore dell'Institut français d'archéologie du Proche-Orient (IFAPO, 1973-80), di cui trasferì la sede da Beirut a Damasco durante i [...] della rivista Syria (dal 1978). Campo privilegiato della sua ricerca sono state le relazioni tra Vicino Oriente e il Mediterraneo ellenizzato e romanizzato, viste attraverso lo sviluppo urbanistico (Les Palmyréniens: la Venise des sables, 1992), e i ...
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Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. [...] a. molati o tagliati in vario modo, per lo più curvilineo; le loro forme si ritrovano in oreficeria lavorata a cloisonné mediterranea e germanica del 5°-6° secolo. È dunque certa la funzione di Cartagine come luogo di lavorazione e di commercio degli ...
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ARIKAMEDU
L. Rocchetti
Stazione di commercio indo-romana, presso la costa orientale dell'India, due miglia a S dell'odierna Pondichery, sulle sponde di una laguna formata dal fiume Varahanady. La città [...] la Ποδουκή di Tolomeo. Vennero trovati molti frammenti di ceramica aretina, di anfore dall'Italia e da altri luoghi del Mediterraneo. Poiché dagli scavi appare che l'occupazione romana fu continua, dal periodo in cui i vasi raggiunsero la località al ...
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SABUROFF, Pittore di
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico che deriva il nome da un lebete nuziale di Berlino, già nella Collezione Saburoff, con una matrona e la sua ancella. La sua cronologia è [...] Le sue forme preferite sono le coppe a figure rosse e le lèkythoi a fondo bianco, rinvenute in tutto il bacino del Mediterraneo, specialmente in Italia e in Grecia, ma anche in Spagna e precisamente ad Ampurias. I vasi a lui attribuiti, o vicinissimi ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] la minorità di Federico II, G. poté affermare la sua egemonia sull’isola, per farne la base del suo predominio nel Mediterraneo centrale, in concorrenza coi pisani, che a lungo le contesero il dominio sulla Sardegna e sulla Corsica, e in antitesi con ...
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PACE, Biagio
Archeologo, nato a Comiso il 13 novembre 1889, morto ivi il 27 settembre 1955. Professore di archeologia e storia dell'arte classica nelle univ. di Pisa (1927-30) e di Napoli (1930-35), [...] e consigliere nazionale alla Camera dei fasci e delle corporazioni) e propugnò l'attiva presenza dell'Italia nel Mediterraneo orientale.
La maggior parte dell'attività archeologica del P. si svolse fuori d'Italia, soprattutto in Asia Minore ...
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mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...
Autostrada del Mediterraneo
loc. s.le m. Rinnovata denominazione dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. ◆ [tit.] Ecco la Salerno-Reggio Calabria. «Scusate il ritardo» / [sommario] Gentiloni e Delrio presentano l’Autostrada del Mediterraneo....