DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] descritta a Tunisi e il parassita venne isolato in coltura. Poi ne vennero segnalati parecchi casi in tutto il bacino del Mediterraneo e segnatamente in Sicilia, a Messina, a Catania e a Palermo per opera dello Jemma, mentre si sviluppavano gli studi ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Nicolò, nel 1469. Irrilevanti risultano i dati della iniziale carriera politica e della preparazione culturale dell'uomo che diventerà "freggio [...] C. e di gran parte della classe dirigente veneziana di fronte alle profonde modificazioni politiche e militari indotte nel Mediterraneo dai tentativi di avvicinamento fra Carlo V e i Turchi. La stessa Castelnuvo, d'altronde, conquistata dal C., era ...
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MARCELLO, Lorenzo
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 19 sett. 1603, quartogenito di Andrea di Iacopo del ramo di S. Polo, dimorante a S. Vidal, e di Elena Priuli di Girolamo del ramo di S. Maurizio.
Dal [...] nomina a capitano delle galeazze, il 6 sett. 1637.
In tale veste partecipò alla scorta dei trasporti nel Mediterraneo orientale e a operazioni contro i pirati barbareschi che nel 1638 avevano effettuato un'incursione nel basso Adriatico saccheggiando ...
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AVARNA, Giuseppe, duca di Gualtieri
Alberto Monticone
Nato a Palermo il 19 marzo 1843 da Carlo e Maria Carmela Pignatelli d'Aragona, entrò in diplomazia nel 1866 all'indomani della guerra contro l'Austria, [...] nel mare Adriatico, ove la presenza dell'Austria anziché minaccia rappresentava un elemento di sicurezza, bensì nel Mediterraneo e sulle sponde africane. Una Serbia ingrandita a spese dell'Austria, e spalleggiata dalla Francia e dall'Inghilterra ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Patriarca di Grado, primate di Dalmazia, successe a Giovanni Gradenigo, che Onorio II aveva fatto destituire nel 1129 perché coinvolto nello scisma. Non si sa tuttavia [...] trasformazioni del mondo lagunare (nascita e primo sviluppo del Commune Veneciarum) e di aspri scontri politici in Europa e nel Mediterraneo.Quanto al ceppo di origine, è certo che il D. proveniva dai Dandolo del confinio veneziano di S. Luca. È ...
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GIORDANO, Felice
Pietro Corsi
Nacque a Torino il 6 genn. 1825 da Luigi e Anna Maria Barabino, primogenito di tre figli.
Laureatosi in ingegneria idraulica e architettura all'Università di Torino nel [...] era convinto che l'apertura del canale di Suez avrebbe fatto di Cagliari un porto di primaria importanza nel Mediterraneo, se fosse stato dotato delle necessarie infrastrutture. Il bacino e l'acquedotto vennero poi realizzati sulla base del progetto ...
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CICCARONE, Antonio
Antonio Graniti
Nacque a Vasto (Chieti) il 7 ott. 1909 da Francesco e da Rosa Marcantonio, in una famiglia di antiche e nobili tradizioni culturali e civiche.
Il nonno Silvio (1821-1897) [...] di cui fu il primo presidente: Né meno importante fu il contributo da lui dato, per i problemi dell'area mediterranea e delle zone calde in genere, ad organizzazioni internazionali (FAO, OCDE, ISPP) operanti nel campo della sanità e della protezione ...
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DANDOLO, Saraceno
Michael Knapton
Figlio di Marco quondam Pietro, abitante a S. Canciano, appartenne al ramo di S. Fantin della nota famiglia patrizia veneziana. Ebbe un'attiva e prestigiosa carriera [...] ad Alessandria, nel quadro delle rivalità commerciali sempre più accese che contrapponevano Venezia a Genova nei porti del Mediterraneo orientale. Nel 1377 fu consigliere ducale: segno di un prestigio destinato ad aumentare nel corso dell'ormai ...
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DE MARINI, Montano
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIII a Genova. Non si conosce il nome del padre; suoi fratelli furono Paganino e Percivalle. Nel 1274 è ricordata la sua galea "Bonaventura" [...] et l'Outremontd'après les archives notariales génoises, III, Bruxelles-Rome 1941, pp. 816 s.; G. Caro, Genova e lasupremazia sul Mediterraneo (1257-1311), in Attidella Soc. ligure di storia patria, n. s., XV (1975), ad Indicem;M. Balard, La Romanie ...
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DOLFIN, Enrico (Rigo, Righetto)
Marco Pozza
Figlio di Marco e di Tommasina Ardizzone da S. Maria Formosa, vide la luce a Venezia negli ultimi mesi del 1252 o, al più tardi, al principio del 1253. Sembra [...] attendeva era particolarmente delicata.
L'anno precedente al suo arrivo i precari equilibri esistenti nell'area del Mediterraneo orientale erano stati infatti profondamente alterati con la definitiva distruzione del Regno di Gerusalemme ad opera dei ...
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mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...
Autostrada del Mediterraneo
loc. s.le m. Rinnovata denominazione dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. ◆ [tit.] Ecco la Salerno-Reggio Calabria. «Scusate il ritardo» / [sommario] Gentiloni e Delrio presentano l’Autostrada del Mediterraneo....