Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] avrebbe potuto andar oltre quell'instabile compromesso fra ‛repressione', e ‛sublimazione' che è, per Freud, l'unico possibile medium delle pulsioni fondamentali dell'anima. La natura condiziona la civiltà, la limita, ne determina il destino che, fra ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] americana ha sempre avuto una particolare sensibilità per le ambivalenze della cosiddetta cultura di massa e del suo medium per eccellenza: la televisione. I lavori condotti da Paul Lazarsfeld nell'immediato secondo dopoguerra sulla selettività dell ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] e così i tentativi apparentemente razionali di persuasione non sono che esempi del modo in cui tale sistema opera attraverso il medium della coscienza e dell'autoconoscenza dei soggetti coinvolti. Non ci è chiaro in che misura questa tesi di Foucault ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] i vari sistemi di interpretazione religiosa del mondo: dall'esperienza della imprevedibilità della natura il dinamismo, dal rifiuto del medium cultuale l'etica religiosa, dall'esperienza dell'assenza di giustizia le teodicee.
Ciò che spinse Weber a ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] .
Il grande problema di questi anni non è tanto la sopravvivenza dell'immaginario collettivo o la sua assegnazione preferenziale a un medium piuttosto che a un altro: è, come si diceva già nel cap. 5, l'accumulo progressivo e costante di una memoria ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] a pacchetto che ha fatto la sua comparsa nei primi anni settanta è il tipo a mezzo condiviso (shared medium), detto anche trasmissione circolare multiaccesso (multiaccess broadcast). L'intera rete in questo caso consiste di un unico mezzo di ...
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medium1
mèdium1 s. m. e f. [dal fr. médium, che, attraverso l’ingl. medium, è dal lat. medium «mezzo», neutro sostantivato dell’agg. medius «medio»]. – Persona che si pretende dotata di speciali facoltà, grazie alle quali sarebbe in grado...
medium2
mèdium2 s. m. [lo stesso etimo della voce prec., sull’esempio ingl.]. – Termine con cui viene talora indicato ogni singolo mezzo di comunicazione e di informazione, ossia ogni veicolo di «messaggio», facente parte di quelli che complessivamente...