SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...] araba.
La fondazione della città sembra recente (seconda metà del I sec. d. C.?). Sono stati tuttavia segnalati dei megaliti.
Il rinvenimento di alcune stele a Saturno potrebbe suggerire l'esistenza di un santuario indigeno. Il nome è un diminutivo ...
Leggi Tutto
Regione dell’India corrispondente alla penisola triangolare che a S degli altopiani Malwa e Chota Nagpur si incunea nell’Oceano Indiano e termina a Capo Comorin. È costituito da altopiani leggermente ondulati [...] -Madhavpur, Banavasi e Udayavara), alcuni dei quali caratterizzati da fortificazioni e strutture di mattoni. Si diffuse l’uso dei megaliti e di ceramica di lusso, con decorazioni incise. In queste città si sviluppò una fiorente attività industriale e ...
Leggi Tutto
Pietra, Età della
Sergio Parmentola
Quando gli uomini impararono a usare gli strumenti
Tra i vari periodi in cui viene suddivisa la presenza umana sulla Terra, l’Età della Pietra è il più lungo: è durato [...] la costruzione di palafitte e di tombe a tumulo (cioè coperte di terra), talvolta appoggiate a grandi pietre, i megaliti. In campo religioso si sviluppò il culto della Madre Terra, legato all’agricoltura: la divinità era femminile, forse perché ...
Leggi Tutto
Preistoria
Alessandra Manfredini
(XXVIII, p. 185; App. II, ii, p. 604)
Risale alla metà dell'Ottocento la formulazione del termine preistoria, intesa come studio del passato più antico dell'uomo, e [...] e della loro trasformazione nelle 'civiltà' del 3° millennio (Renfrew 1972), o dall'interpretazione funzionale-processuale dei megaliti europei, visti come marcatori territoriali di società segmentarie, che rafforzano cioè la coesione interna con la ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] ’inizio del 2° millennio a.C. influssi iberici portano alla penetrazione del bicchiere campaniforme e al fenomeno della diffusione dei megaliti, che assume in F. vaste proporzioni e che trova il suo esempio più grandioso a Carnac.
Nel Bronzo antico ...
Leggi Tutto
INDIANA, UNIONE
Paolo DAFFINA
Giovanni MAGNIFICO
Maurizio TADDEI
. Ordinamento. - La costituzione promulgata il 26 gennaio 1950 ha fatto del Dominion dell'India (v. XIX, p. 1; App. I, p. 724; II, [...] di Bombay, modificando così profondamente la comune opinione sull'area di diffusione di tale cultura.
L'interessante problema dei megaliti dell'I. meridionale, che non aveva avuto fino a pochi anni fa adeguati contributi dagli scavi, è stato ripreso ...
Leggi Tutto
(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] occidentale, dove si sviluppa contemporaneamente la civiltà megalitica. Pietre di grandissima dimensione e non rifinite, i megaliti, disposti in maniera assai varia, sembrano prodotti dello sforzo di un’organizzazione sociale evoluta, probabilmente a ...
Leggi Tutto
-megalia
-megalìa [der. di megalo-]. – Secondo elemento di parole composte del linguaggio medico (come acromegalia, chiromegalia, epatomegalia, splenomegalia, ecc.), che indica una condizione di ingrossamento patologico, di sviluppo ipertrofico...